Finalmente buone notizie a Lonno A marzo la strada verrà sistemata
La buona notizia è che a marzo si cominciano i lavori. La frana che da fine ottobre ostruisce la strada che porta a Lonno, e che ha costretto all’istituzione del senso unico alternato regolato dai semafori, verrà sistemata, i detriti sgomberati e il traffico ripristinato. Finalmente, dopo mesi di lamentele da parte degli abitanti di Lonno e frequenti segnalazioni. Non tanto per la frana in sé, dato che i detriti e la scarpata franosa sono stati recintati nelle ore immediatamente successive all’evento e vengono aggirati dalle auto, ma per i veicoli che non rispettano i semafori. Oppure li rispettano eccome, ma essendo a volte disallineati, cioè entrambi verdi (probabilmente per colpa delle batterie scariche), il rischio di scontro frontale aumenta. Con l’arrivo della neve il problema si è aggravato; ha rallentato l’incedere delle auto, limitato la visibilità e reso complicato il controllo dei mezzi. Su una strada già di per sé tortuosa.
Più volte l’amministrazione comunale è stata sollecitata da frequenti segnalazioni e lettere inviate in Comune. L’ultima risale a due settimane fa ed è stata scritta da Umberto Vaccarini. Nella lettera il lonnese si sofferma sul pericolo provocato da un leggero strato di neve ghiacciata sul manto stradale che ha reso difficoltoso mantenere il controllo delle auto. Hanno aggravato ulteriormente la situazione proprio i semafori disallineati, che hanno provocato rischi di incidenti e diverbi su chi fosse passato con il rosso (per poi rendersi conto che entrambi i veicoli in questione erano passati con il verde). Sempre nella lettera si critica l’amministrazione comunale per aver dilatato eccessivamente i tempi di intervento, nell’attesa di un finanziamento per l’esecuzione dei lavori. Per rispondere definitivamente a tutte le istanze relative alla questione, il Comune ha presentato un comunicato al Comitato di Lonno. Questo il testo integrale, che ripercorre punto per punto le vicende relative alla frana e spiega i reali motivi per i quali, da ottobre, i lavori non sono ancora partiti:
«1. Nei giorni del 30 e e 31 ottobre 2018, in tutto il Nord Italia, si sono verificati violenti episodi meteorologici che hanno messo in ginocchio parecchi territori e anche Nembro è stata coinvolta con l'esondazione di fiumi, valli, reticoli e con il movimento franoso nella frazione di Lonno. Si è stati costretti, al fine di garantire l'incolumità dei cittadini, a chiudere la strada, salvo poi riaprirla del tutto nell'arco di 72 ore, grazie anche al posizionamento di un semaforo che garantisse la viabilità attraverso un senso unico alternato.
2. Immediatamente sono iniziati i primi monitoraggi del terreno oggetto di movimentazione.
3. L'11 dicembre si è svolto l'incontro con il Comitato di Lonno in cui si è affermato di voler...