Finestrini in frantumi delle auto in sosta, identificato e denunciato un uomo
La mattina di domenica 8 la polizia ha fermato alla stazione autolinee un uomo: potrebbe essere il responsabile dei vari episodi di furti e danneggiamento alle auto in sosta nei giorni scorsi a Bergamo
Il caso, forse, è risolto. Dopo le decine di segnalazioni di finestrini in frantumi – per rubare quanto presente nell’abitacolo – nelle vie di Bergamo, la mattina di domenica 8 dicembre, alle autolinee, la polizia ha fermato un uomo.
L’attività di indagine si è basata soprattutto sulle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza della città, che hanno ripreso alcuni di questi furti.
Sono state ricostruite le dinamiche dei fatti e sono state accertate alcune peculiarità del presunto autore: un giovane ventenne di origine nordafricana, con bomber, scarpe scure e pantaloni verdi. Durante uno dei mirati servizi di controllo delle aree della stazione e delle gli operatori della Volante hanno notato un soggetto perfettamente corrispondente alla descrizione fornita, accampato lungo il marciapiede di piazzale autolinee.
Sottoposto a perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di coltelli, un martello frangivetro, frammenti di vetro e varia refurtiva, materiale tutto sequestrato. Portato in Questura, è stato identificato: è un giovane marocchino senza fissa dimora, regolare sul territorio nazionale: è indagato per due dei furti e per un furto tentato, gli unici casi che ad oggi sono stati denunciati.
Le decine di furti e danneggiamenti segnalati sui social, infatti, non sarebbero stati formalmente denunciati: la polizia invita a farlo, così da poter anche riconoscere la refurtiva recuperata, addebitando al soggetto tutti gli episodi avvenuti.
Oltre che non andare in galera chi paga i danni delle macchine. Queste sono le ns.risorse che ci pagheranno😂le pensioni. Vedrai che Bergamo....e Don Trussardi.
Se nessuno denunzia (meglio farlo su Facebook...) non avrà nessuna imputazione a carico o comunque questioni bagatellari. Ma non è lui che rompeva le auto al Villaggio, quello non lo hanno ancora preso.
State sereni non è successo nulla, un'altra risorsa in giro a cercare lavoro...
...e adesso? lo affidano ai servizi sociali? Ma quelli delle scritte sull'edifico comunale, non li hanno ancora individuati? o li tengo nascosti e protetti?
Manca una parolina... "arrestato"! Vuol dire che è tranquillamente in giro, magari per comperarsi un'altra mazzetta e ricominciare? E allora non si dia la responsabilità né all'amministrazione comunale né alle forze di polizia. Il problema è chiaramente nel nostro sistema di leggi, costruito nei decenni da tutti quelli che ci hanno governato. Siamo stati scientificamente disarmati, tutti, a cominciare dalle forze dell'ordine.