Finti farmaci anti-Covid in vendita su internet: in un anno oscurati 217 siti
I farmaci spacciati come cura anti-Covid in realtà erano medicinali specifici per altre patologie, che prevedono la prescrizione medica per essere acquistati
Il Covid per molti truffatori, soprattutto per coloro che operano online, ha rappresentato una vera e propria miniera d’oro. Grazie alla pandemia, facendo leva sulle paure della gente, in internet si sono moltiplicati i siti che mettevano in vendita farmaci e rimedi miracolosi in grado di sconfiggere il virus, oltre al vaccino naturalmente. Come riporta l’Eco di Bergamo, di recente i carabinieri del Nas, in collaborazione con il ministero della Salute, hanno oscurato in meno di un anno 217 siti che vendevano farmaci o vaccini antinfluenzali sottobanco.
In particolare, i farmaci spacciati come cura anti-Covid in realtà erano medicinali specifici per altre patologie, che prevedono la prescrizione medica per essere acquistati. Tra questi anche un antimalarico ormai noto a tutti, l’idrossiclorochina, verso il quale però l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha aggiornato la scheda relativa al rapporto rischi-benefici.
Inoltre, le pagine web erano ricollegate a server esteri, di difficile localizzazione, rendendo di fatto pressoché impossibile risalire all’identità degli autori delle truffe. Tutte mettevano in vendita antibiotici, antiinfiammatori, o antivirali che se assunti possono innescare gravi effetti collaterali e che, certamente, non hanno alcun effetto nella cura dell’infezione da coronavirus.