Focolaio di coronavirus nel monastero di Capriolo, deceduta anche suor Marcellina
Dopo suor Lina e suor Santina, una terza religiosa dell'ordine delle Orsoline della comunità bresciana è spirata. Preoccupazione per le condizioni di salute delle altre 9 sorelle infette
Dopo l'addio a suor Lina e suor Santina, mercoledì 11 novembre la comunità di Capriolo, comune bresciano al confine con la Bergamasca, ha dovuto dire addio anche a suor Marcellina Guzzone, 88 anni, anche lei tra le dodici Orsoline del monastero di Capriolo risultate positive al coronavirus. Lo rende noto PrimaBrescia.
La notizia del focolaio nella comunità religiosa bresciana risale al 30 ottobre: è quel venerdì che le prime suore hanno avuto sintomi Covid. Subito sono scattate le misure sanitarie del caso, compresa l'effettuazione di tamponi, che hanno riscontrato la positività di dodici suore e tre operatori. Tra i capriolesi, oltre alla preoccupazione per le condizioni di salute delle Orsoline, da anni parte attiva della comunità, anche quella legata all'asilo adiacente al monastero. Il sindaco, però, aveva subito tranquillizzato tutti: da tempo non c'erano più contatti tra le suore e i bambini e tutti i controlli effettuati sulla struttura educativa avevano dimostrato come gli ambienti fossero sicuri.
Purtroppo, però, nei giorni successivi sono arrivati i primi lutti: mercoledì 4 novembre se n'è andata suor Lina Guiducci, 89 anni e venerdì 6 novembre è morta invece suor Santina Malzanni, 93 anni. Ora, purtroppo, anche il decesso di suor Marcellina. La speranza è che le condizioni delle altre nove sorelle migliorino.