E mercoledì arriva Piacenza

Foppa, il diesel si scalda tardi Club Italia la batte al tie break

Foppa, il diesel si scalda tardi Club Italia la batte al tie break
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Dopo le tre belle vittorie contro Scandicci, Firenze e Busto Arsizio, Vicenza e Club Italia - entrambe neopromosse - sarebbero dovute essere le due sfide per portare a casa sei punti e rilanciarsi nella parte alta della classifica. Invece la Foppapedretti torna a casa da queste due trasferte con un solo punto e mostrando vistosi passi da gambero rispetto alle tre precedenti uscite. Dopo l'Obiettivo Risarcimento, vittorioso per 3-1 domenica scorsa, anche il Club Italia ha la meglio sulle rossoblù dopo quasi due ore di gioco.

 

miriam sylla

 

Male la seconda linea. Le azzurrine scendono in campo con la giusta mentalità e, un po' a sorpresa, recitano la parte del leone. Il servizio, soprattutto con Guerra ed Egonu, è aggressivo e tutti i difetti della seconda linea della Foppa vengono a galla già ad inizio match. Le due schiacciatrici non mostrano timori reverenziali nei confronti nelle più blasonate ed esperte avversarie e si rivelano molto incisive anche sul fronte offensivo. Le rossoblù - in campo con Lo Bianco in regia, Barun opposta, Aelbrecht e Paggi al centro, Gennari e Sylla, preferita a Plak, in banda e Cardullo libero - capiscono subito che espugnare il PalaYamamay non sarà una passeggiata, ma la reazione che ci si attende non c'è.

Persi i primi due set. Lo Bianco pare spaesata, Orro invece, confermata in campo al posto di Malinov, è concentratissima e continua a servire con meticolosa precisione i propri terminali offensivi che lanciano autentiche bombe nel campo bergamasco. Morale, le azzurrine - schierate con Orro in palleggio, Zanette opposta, Egonu e Guerra laterali, Danesi e Berti centrali e Spirito libero - portano a casa il primo set 25-20. Nemmeno il parziale, perso in malomodo, scuote le ragazze di Lavarini, che prova, senza fortuna, la carta Plak per Sylla. Le rossoblù restano a galla solo grazie agli errori del Club Italia poi, finalmente, dopo un set e mezzo di riscaldamento, almeno Barun inizia a fare qualcosa di concreto. Ma purtroppo l'opposta croata sembra predicare nel deserto e, da sola, non può certo completare una rimonta che, seppur per pochi istanti, sembrava possibile.

 

IMOCO CONEGLIANO - FOPPAPEDRETTI BERGAMO

 

Comincia la rimonta. Il diesel però sembra essersi messo in moto. Anche Sylla cresce con il trascorrere dei minuti e affianca Barun in attacco. All'ascesa della Foppa si assiste, in maniera parallela, anche a un calo delle azzurrine, autrici fin qui di una prestazione maiuscola. Nel braccio di Egonu si inizia a sentire un po' di stanchezza e la seconda linea rossoblù, fino a quel momento sotto assedio, può iniziare a respirare. Finalmente la coppia Barun-Sylla inizia a far danni e, seppur a tratti, si torna a vedere un bel gioco che frutta il 2-1. L'ingresso di Frigo, al posto di un'Aelbrecht in giornata negativa, garantisce un'alternativa in più in attacco ad una Foppa che sembra tornata tale. Con un 70% di ricezione positiva e un 60% in attacco le rossoblù annichiliscono le azzurrine e sembrano poter essere in grado di compiere la rimonta.

Tie break. Ma non è tutto oro quel che luccica. Il team del duo Lucchi-Bonitta torna ad esprimersi sui livelli di inizio gara, complicando il tutto alla Foppa. Il tardivo risveglio di Gennari ridà speranze alle rossoblù, ma un errore in ricezione di Cardullo si trasforma nel miglior assist per Malinov, subentrata ad Orro già nel quarto parziale, che mette il sigillo definitivo all'incontro. Ora però non ci sarà tempo per rifiatare. Sarà necessario resettare immediatamente e concentrarsi sul prossimo imminente impegno: mercoledì sera, al Pala Norda, arriverà Piacenza, attualmente quarta forza del campionato al pari di Modena.

 

Club Italia-Foppapedretti Bergamo 3-2

(25-20; 27-25; 22-25; 13-25; 15-13)

Club Italia: Orro 1, Zanette 18, Egonu 16, Guerra 15, Berti 7, Danesi 11, Spirito (L), Malinov 2, Bonvicini, D'Odorico 2, Piani. N.e.: Botezat, Minervini. All.: Lucchi.

Foppapedretti Bergamo: Lo Bianco 1, Barun 22, Paggi 8, Aelbrecht 3, Gennari 10, Sylla 17, Cardullo (L), Mori, Frigo 7, Plak 2, Mambelli. All.: Lavarini.

Arbitri: Marco Braico e Roberto Pozzi

Durata set: 24'; 28'; 23'; 20'; 17'

Note: spettatori 750. Muri 13-13, aces 3-7, errori in battuta 13-13

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