Fori nella vetrina del circolo di Rifondazione a Castelli Calepio: «Grave atto intimidatorio»
L’atto vandalico è stato denunciato ai carabinieri e alla polizia locale. «Esprimiamo forte preoccupazione ma assicuriamo, allo stesso tempo, che non ci lasceremo intimidire»

La sede del circolo del partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea della Valcalepio, a Tagliuno di Castelli Calepio, è stata oggetto di un grave atto vandalico e intimidatorio.


L’episodio è stato denunciato su Facebook da alcuni iscritti al partito. Nei giorni scorsi alcuni ignoti hanno praticato due fori nella vetrata che si affaccia su via Roma, la via principale di Tagliuno. Due fori precisi, che a prima vista sembrerebbero causati da un’arma da fuoco, ma che in realtà i militanti di Rifondazione Comunista ritengono essere stati provocati da un’utensile allo scopo di simulare l’effetto di due spari, non avendo trovato alcun proiettile all’interno della sezione.
«L’operazione deve aver richiesto abilità e tempo di esecuzione, cosa strana su una via principale, molto battuta ed in pieno centro abitato – sottolineano gli iscritti al circolo -. Non può trattarsi di una semplice bravata estemporanea come il lancio di un sasso. È certamente un’azione mirata e premeditata, con l’evidente scopo intimidatorio a sfondo politico nei confronti del nostro partito e dei suoi militanti, che negli ultimi tempi sono particolarmente presi di mira con atti simili in diverse parti d’Italia».
L’atto vandalico è stato denunciato ai carabinieri di Grumello del Monte e alla polizia locale di Castelli Calepio. «Esprimiamo forte preoccupazione ma assicuriamo, allo stesso tempo, che non ci lasceremo intimidire – conclude Rifondazione Comunista -. I nostri militanti continueranno ad essere vicino alle famiglie più colpite dalla crisi. Il nostro circolo, sede da anni anche dello Sportello Sociale Valcalepio, resta un punto di riferimento per tutti coloro che rivendicano il diritto alla casa, alla residenza, all’assistenza sanitaria, ad un reddito dignitoso e alla scuola per i propri figli».