il colpo

Furto nella notte alle scuole medie di Villa di Serio: rubati computer e strumenti musicali

I ladri hanno rubato 25 pc dal laboratorio di informatica, 9 computer dalle aule, uno scanner portatile e le cuffie utilizzate durante le lezioni di lingua straniera, oltre a una decina di chitarre, classiche e acustiche

Furto nella notte alle scuole medie di Villa di Serio: rubati computer e strumenti musicali
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Ladri in azione nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 marzo all’Istituto comprensivo di Villa di Serio, dove ignoti hanno rubato computer e altra attrezzatura elettronica dal laboratorio di informatica e dalle aule della scuola media del paese. Ad accorgersi del colpo uno dei bidelli che, questa mattina, intorno alle 7.30, nel momento dell’apertura della scuola, si è reso conto che una delle porte della segreteria era stata sfondata e ha dato l’allarme.

L'allarme non è scattato

Sul posto sono intervenuti per svolgere i primi accertamenti i carabinieri, accompagnati dal sindaco Bruno Raimondo Rota. Per la modalità con cui si è svolto, è probabile che il furto sia stato compiuto da gente che sapeva il fatto suo; l’allarme, infatti, non è scattato. «Il sistema di antifurto ha funzionato fino al giorno prima – spiega il dirigente scolastico Luigi Rubino – ed era collegato a tutti gli ingressi. Non sappiamo cosa possa essere successo o come possano aver staccato l’allarme solo in quel punto. Nel merito sono in corso ulteriori verifiche, che stiamo facendo eseguire anche ai tecnici che hanno installato l’antifurto».

Il bottino e i danni

I ladri hanno rubato 25 pc dal laboratorio di informatica, 9 computer dalle aule, uno scanner portatile e le cuffie utilizzate durante le lezioni di lingua straniera, oltre a una decina di chitarre, classiche e acustiche, utilizzate durante le lezioni dell’indirizzo musicale. «È un gesto vile, che danneggia gli studenti – commenta amareggiato Rubino -. I laboratori sono molto usati e non poter disporre dell’attrezzatura necessaria costituisce una lacuna nell’offerta didattica. Siamo al lavoro per ripristinare la situazione, ma dobbiamo per forza di cose rispettare alcuni tempi burocratici».

Al materiale rubato si aggiungono i danni arrecati alle strutture della scuola. I malviventi, nella loro incursione, hanno infatti rotto porte e divelto ante di alcuni armadi credendo contenessero oggetti preziosi; in realtà custodivano atti amministrativi. Non sono riusciti però a sottrarre i computer e i tablet acquistati dalla scuola per garantire a tutti gli studenti il corretto svolgimento dell’attività didattica a distanza. «Questi – specifica il dirigente scolastico – li avevamo già consegnati alle famiglie nelle scorse settimane».

La reazione dei genitori

La notizia del furto è stata accolta con una certa amarezza anche dai genitori degli alunni, concordi nel giudicare il colpo come un atto spregevole.

«Trovo quest'azione veramente infame – racconta una mamma -, soprattutto ora che la dotazione digitale riveste un'importanza fondamentale per chi lavora e studia, in particolare per gli alunni Bes (ossia quelli con bisogni educativi speciali, per i quali la didattica in presenza viene comunque garantita ndr). Tra l'altro questa scuola ha anche la fortuna di avere l'indirizzo musicale, cosa che solo pochi istituti hanno. Sentire che sono stati rubati anche gli strumenti musicali mi mette ancora più tristezza. Mi auguro che la notizia giri, che questi infami vengano identificati e che in qualche maniera qualcuno possa presto risarcire l'istituto scolastico».

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