Conferenza prima della Viola

Il Gasp non teme la stanchezza «Il sostegno del tifo ci aiuta molto»

Il Gasp non teme la stanchezza «Il sostegno del tifo ci aiuta molto»
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Dopo la sconfitta in Europa League in casa del Borussia Dortmund, l’Atalanta si rituffa in campionato. Domenica 18 a Bergamo arriverà una Fiorentina che non sta attraversando il proprio momento migliore. «Ripartiamo con il campionato. Domani ci sarà la Fiorentina, poi un’altra gara e via dicendo - esordisce Gian Piero Gasperini -. La partita dell’altra sera è ancora viva in tutti noi, ci sarà il ritorno di giovedì che crea un’attenzione e un’attesa enorme. Ma dalla battuta d’arresto in Germania estrarremo la voglia di riscattare uno stop arrivato nel finale. Mi aspetto una concentrazione forte».

La classifica afferma che la Fiorentina è un po’ all’ultima spiaggia. «La classifica dice che sta diventano un po’ una gara ad eliminazione. La Fiorentina è dietro di noi, ma rimane un’ottima squadra con dei valori importanti e anche contro la Juventus ha giocato bene. Per noi è una partita molto importante. La Fiorentina farà la partita con le proprie qualità ed è fra quelle formazioni che cercano sempre il risultato. Sarà una partita aperta. La Viola alterna prestazioni positive e negative, ma dovremo tenere alto il livello di concentrazione. Siamo in un momento importante della stagione e vogliamo prolungarlo il più a lungo possibile. Noi non facciamo calcoli: è nel nostro spirito cercare sempre di ottenere il massimo. Società e pubblico ci spingono affinché sia possibile recuperare velocemente le energie, ci sostengono. L’ambiente è magnifico».

Alcuni giocatori sono tornati malconci da Dortmund, ma, a parte Rizzo, sono tutti a disposizione: «Caldara sta meglio - prosegue il tecnico di Grugliasco -. Ha avuto questo infortunio ma è stata preparata un’apposita mascherina che non so se utilizzerà o no. Oggi proverà. Ma la squadra è tutta a disposizione, Papu compreso. L’unico che sta lavorando a parte è Rizzo che sta recuperando e già la prossima settimana potrebbe fare qualche allenamento con la squadra. Cornelius ha qualche linea di febbre, lo valuteremo».

In vista della Fiorentina potrebbe esserci anche del turnover: «Sicuramente qualche avvicendamento di sarà. Ma ci presenteremo al massimo perché anche la sfida contro la Fiorentina è importante. All’andata fu una partita combattuta, andammo sotto, ma giocammo un ottimo secondo tempo raggiungendo il pareggio con Freuler all’ultimo secondo». In chiusura, una domanda un po' particolare: «Papu rigorista? A parte Ilicic, che è sempre stato preciso, ci stiamo allenando anche in questo». Sia mai che a Reggio Emilia…