Match sospeso due minuti per il terremoto

A soli due punti dall'Europa Che squadrone la Dea, ragazzi

A soli due punti dall'Europa Che squadrone la Dea, ragazzi
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Signore e signori, è tutto vero: l’Atalanta vince 1-0 a Pescara grazie alla prima marcatura in serie A del giovane difensore Caldara, conquista la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate e si piazza al sesto posto in classifica a soli 2 punti dalla zona Europa. La serata allo stadio Adriatico è stata pesantemente condizionata dal terremoto che si è sentito nitidamente attorno alla mezz’ora del primo tempo, quasi tutti i presenti hanno avvertito il sussulto e il forte temporale scoppiato subito dopo non ha di certo contribuito a rasserenare gli animi.

 

Pescara-Atalanta

 

Poche variazioni per Gasperini nella formazione che scende in campo dal primo minuto. Il tecnico di Grugliasco sceglie Zukanovic e Konko vicino a Caldara (Masiello in panchina, Toloi a casa), in mezzo al campo nessun cambio rispetto all’Inter mentre davanti c’è una grande occasione per Alberto Paloschi che non scendeva in campo nell’undici titolare dalla sfida di Cagliari. A supporto dell’ex Chievo, Gomez e Kurtic.

Nel Pescara Oddo lancia dal primo minuto il diciannovenne Manaj, il 4-1-4-1 prevede l’albanese centravanti con Caprari e Zampano sulle corsie, Aquilani e Memushaj in mezzo e Brugman a protezione della difesa composta da Crescenzi, Campagnaro, Fornasier e Biraghi. Serata fresca allo stadio Adriatico, nonostante la scossa di terremoto avvertita nel centro Italia lo stadio mostra un buon colpo d’occhio e nel settore ospiti sono una trentina i bergamaschi al seguito.

 

Caldara traversa

 

Nella prima frazione di gioco la squadra nerazzurra gioca con disinvoltura e contiene il Pescara senza alcun tipo di problema. Kurtic al 7’ mette alto un destro da buona posizione dopo un sinistro da fuori di Dramè (15’) è sempre il numero 93 senegalese e creare pericoli per il Pescara: 23’ minuto, palla al centro per Zukanovic e zuccata che si spegne sul fondo di un palmo.

Il Pescara non riesce mai ad alzare i ritmi e di pericoli dalle parti di Berisha non se ne vedono. Al 30’ Gomez imbecca perfettamente Freuler ma il cross non trova compagni pronti alla deviazione e poco dopo un brivido gela lo stadio abruzzese: è il 31’, la tribuna stampa e tutto lo stadio tremano per una ventina di secondi e il terremoto si sente nitidamente. L’arbitro Guida capisce la situazione e ferma il gioco per tre minuti con il terrore che serpeggia in tutto lo stadio e un violento temporale che si abbatte nella zona convincendo molti tifosi a tornare a casa.

Prima del riposo i nerazzurri creano una grande occasione per il vantaggio, Dramè mette al centro un pallone molto interessante e il giovane Caldara è puntuale nella deviazione ma colpisce in pieno la traversa. Durante il riposo, l’argomento più chiacchierato è la prosecuzione del match visto il forte nubifragio che si è abbattuto sulla città abruzzese ma Guida fa riprendere la sfida.

 

pescara-atalanta-caldara-001

[Il gol di Caldara nel disegno di Giuseppe Pannacchione]

 

Nella ripresa i nerazzurri continuano a comandare le operazioni senza rischiare praticamente nulla e nella prima occasione importante arriva il gol partita: angolo di Freuler (60’), Caldara stacca perfettamente a centro area e trova la deviazione vincente per battere Bizzarri e segnare il suo primo gol in serie A. Il pubblico di casa rumoreggia, Kurtic (68’) e D’Alessandro (72’) certificano il controllo della partita da parte degli ospiti e oltre ad un monumentale Caldara in difesa la squadra orobica fa brillare gli occhi a tutti i suoi tifosi per la grande personalità messa i campo.

Il finale di gara è caratterizzato da una sterile pressione abruzzese ma di pericoli veri dalle parti di Berisha non ne arrivano. Al fischio finale di Guida la panchina e il settore ospiti esultano per una squadra che sta mettendo in fila prestazioni e risultati sbalorditivi e che domenica contro il Genoa vivrà insieme a tutta la sua gente una partita da sogno. Letteralmente da sogno. Avanti Atalanta.

 

Caldara gol

 

Pescara – Atalanta 0-1

Reti: 60’ Caldara (A)

Pescara (4-1-4-1): Bizzarri, Crescenzi, Campagnaro, Fornasier, Biraghi (77’ Mitrita), Memushaj (58’ Cristante), Brugman (65’ Pepe), Aquilani, Zampano, Caprari, Manaj. All. Oddo

Atalanta (3-4-1-2): Berisha, Konko, Caldara, Zukanovic, Conti (77’Masiello), Kessie (83’ Gagliardini), Freuler, Dramè, Kurtic, Paloschi, Gomez (54’ D’Alessandro). All. Gasperini (Squalificato, in panchina il vice Gritti)

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Di Iorio e La Rocca); IV uomo: Carbone; Add. Valeri e La Penna.

Ammoniti: 19’ Conti (A), 27’ Konko (A), 41’ Brugman(P), 69’ Campagnaro (P), 75’ Biraghi (P), 84’ Gagliardini (A)

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