La testimonianza

Giorgia e Andrea e il video su cosa significa essere in ambulanza al tempo del Coronavirus

Lei bresciana, lui bergamasco, sono volontari per la Croce Azzurra di Trezzo sull'Adda. «Vogliamo diffondere il nostro messaggio il più possibile»

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Giorgia Muraro e Andrea Curto confidano le loro ansie, le loro paure, ma soprattutto lanciano un appello a chi ancora sta sottovalutando la situazione Coronavirus: «Restate a casa, tenute duro, pensate alla vostra salute, ai vostri famigliari, a tutta l’Italia». Si tratta di due soccorritori della Croce Azzurra di Trezzo sull'Adda, lei è bresciana e lui è bergamasco e in un video, pubblicato da PrimaBrescia, hanno raccontato quello che si prova a stare, in questo periodo, su un'ambulanza.

CORONAVIRUS - Dopo un turno in ambulanza👑🦠🚑

Quello che abbiamo visto in un turno di notte di 13 ore. Soprattutto per chi ancora sottovaluta la situazione.#stateacasa #coronavirusCon Giorgia MuraroPer donazioni alla nostra Associazione Volontari Croce Azzurra - Trezzo sull'Adda :Banca Credito Cooperativo di Milano Ag. Trezzo sull’AddaIBAN: IT85T0845333920000000501559

Pubblicato da Andrea Curto su Martedì 24 marzo 2020

«Mi chiamo Giorgia Muraro, ho 22 anni, abito a Brescia e sono soccorritrice volontaria presso la croce Azzurra di Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano. Io e Andrea Curto, di Bergamo, non siamo solo compagni di vita ma anche di squadra. Abbiamo creato questo video dove raccontiamo la nostra esperienza in ambulanza al tempo del Covid-19. Un’interminabile notte di 13 ore. Lo scopo del video è quello di sensibilizzare nel modo più semplice le persone che ancora sottovalutano la situazione che stiamo vivendo. Il nostro obbiettivo è quello di diffondere il messaggio il più possibile, specialmente da un punto di vista differente, quello dei soccorritori».

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