Gori e gli altri sindaci chiedono di avere «i dati per comprendere la fase dell'epidemia nelle province»
La missiva indirizzata al ministro Speranza e al governatore Fontana è stata firmata dai primi cittadini di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. L'obiettivo è di chiedere, se i numeri lo consentiranno, un allentamento delle misure restrittive per singole aree
L’annuncio del ritorno del lockdown in Lombardia non è stato certo accolto di buon grado, soprattutto dal presidente Attilio Fontana che ha tuonato contro il Governo parlando di «schiaffo ai lombardi» e di decisioni prese sulla base di dati ormai superati. Ed è proprio in merito ai dati che hanno guidato le scelte di Palazzo Chigi che i sindaci di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova hanno chiesto lumi, inoltrando una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza e al presidente regionale Attilio Fontana.
I primi cittadini, condividendo la preoccupazione per la crescita dei contagi, chiedono di poter disporre di «tutti gli elementi necessari per comprendere la fase epidemica sulle nostre province e i parametri che ne determinano l’inserimento nella zona rossa, al pari di tutta la Regione». In questo modo sarà più facile non soltanto motivare a cittadini e imprese le ragioni della chiusura, ma anche tenere sotto controllo l’evoluzione dell’epidemia.
Inoltre, nel caso in cui i numeri riportati dagli indicatori lo consentano, i sindaci richiederanno l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 3 comma 2 del nuovo Dpcm, che prevede l’allentamento delle misure restrittive adottate nelle zone ad alto rischio anche in specifiche porzioni del territorio regionale. Di seguito il testo integrale della lettera:
«Gentile Ministro, Gentile Presidente,
la preoccupazione per la crescita dei contagi è comune e condivisa, così come l’impegno per rallentarne la diffusione a tutela dei nostri cittadini.
Siamo convinti che mai come ora serva la più ampia e solida unità istituzionale e non verrà mai meno dai nostri territori l’impegno a fare la nostra parte.
Vi scriviamo, da rappresentanti delle nostre comunità, al fine di avere tutti gli elementi necessari per comprendere la fase epidemica sulle nostre province e i parametri che ne determinano l’inserimento nella zona rossa, al pari di tutta la Regione.
Tale richiesta è motivata dalla necessità di capire per spiegare ai nostri cittadini e imprese e categorie economiche e sociali lo stato di fatto. Ma è altresì fondamentale per monitorare l’andamento epidemiologico.
Siamo per questi motivi a chiedere di conoscere i dati relativi ai 21 indicatori sanitari di rischio, nonché RT delle nostre province e città capoluoghi nella settimana appena conclusa.
Tale richieste ci aiuteranno a conoscere la complessità dei fattori e dati che determinano le zone di inserimento e ci consentiranno di richiederVi, se confortati dagli stessi, l’applicazione di quanto previsto dall’art.3 comma 2 del Dpcm.
Nel ringraziare per l’attenzione, porgiamo cordiali saluti»
il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono
il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori
il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti
il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi