UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

Giraffe a crescita sottozero

Giraffe a crescita sottozero
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La Giraffe Conservation Foundation ha indetto per sabato 21 giugno la prima edizione della giornata mondiale della giraffa, a cui aderiscono associazioni di tutela e strutture zoologiche di tutto il mondo. Uno dei più noti e popolari mammiferi africani infatti, anche se non ancora in via di estinzione, ha visto però ridurre il proprio numero di esemplari nel mondo da 140 mila a 80 mila in soli dieci anni. I motivi principali di questa sensibile diminuzione sono la degradazione dell’habitat, le attività umane e il bracconaggio.

 

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A dire la verità la giraffa (Giraffa camelopardalis) è divisa in nove sottospecie classificate in base alla colorazione del mantello e due di queste sottospecie, la giraffa baringo (Giraffa camelopardalis rothschildi) e la giraffa nigeriana (Giraffa camelopardalis peralta) sono purtroppo già in via di estinzione. Visti dunque anche i numeri preoccupanti già citati si è resa necessaria una campagna di sensibilizzazione per salvaguardare questo animale tipico delle savane dell’Africa subsahariana.

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Il parco faunistico Le Cornelle di Valbrembo possiede quindici esemplari di giraffa, cinque maschi e dieci femmine. Sono divisi in due gruppi ciascuno dei quali conta un solo maschio dominante, maschi non adulti e femmine. Tale suddivisione in gruppi con un solo maschio dominante è dettata dall’esigenza di evitare conflitti, che sfociano nel famoso atteggiamento definito necking, con cui i maschi del branco stabiliscono la gerarchia sociale tramite colpi sul collo piuttosto bruschi, il più delle volte innocui ma talvolta fatali.

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Ecco spiegato dunque il motivo per cui Le Cornelle mantengono controllato il numero di esemplari di giraffa, arrivata in territorio bergamasco principalmente in due momenti diversi: nei primi anni ’90 e successivamente nel 2000 da altri parchi o dalle farms africane dove la giraffa viene fatta nascere e allevata in semicattività per poi essere inserita in zone di safari o in parchi faunistici. I maschi nati nel parco di Valbrembo dunque, all’età di circa tre o quattro anni, prima di diventare adulti e quindi potenziali competitori, vengono trasferiti in altri parchi che ne fanno richiesta. Per fortuna la lunga gestazione (15 mesi) fa sì che qui da noi non nascano troppi piccoli, in media da uno a tre all’anno.

 Il video della giraffa dello Zoo di Berlino (che dà l'ultimo saluto al suo guardiano)

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