Fiducia nei nuovi arrivi

Gomez a rischio, Reja carica Denis «Spero faccia un gol alla Pinilla»

Gomez a rischio, Reja carica Denis «Spero faccia un gol alla Pinilla»
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Alla vigilia della sfida con il Sassuolo, quasi al termine del mercato e con un Borriello in più, il tecnico dell’Atalanta Edy Reja ha messo a fuoco i prossimi obiettivi, nella canonica conferenza stampa pre-match: «È la settimana più importante: tra Sassuolo, Verona ed Empoli in casa ci giochiamo molto, voglio vedere dove siamo e quanti punti avremo ottenuto».

Periodo positivo. Il tecnico goriziano ha parlato del momento che attraversano i suoi giocatori e delle ultime due sfide contro Inter e Frosinone. «Stiamo lavorando molto bene da una decina di giorni, vedo intensità e con l’Inter si è anche visto buon gioco. A Frosinone la partita non è stata bella ma per l’ambiente, e chi c’era l’ha vissuto, abbiamo fatto il massimo. C’erano aggressività e sano agonismo, ma in quei contesti servono tempra e tenacia: il risultato è stato positivo e alla fine potevamo anche vincere».

 

Atalanta-Inter

 

Denis e Pinilla. Contro la squadra emiliana, un girone fa, successe un po’ di tutto. «Mi aspetto una gara aperta, come all’andata. Con gli esterni bassi Vrsaljko e Peluso che spingono tantissimo e gli altri che attaccano in massa l’area avversaria penso ad una sfida aperta. Magari spettacolare, come successe a Reggio Emilia: ci furono rigori sbagliati e un super gol di Pinilla. Il cileno non sarà della gara ma spero lo segni Denis un gol così. Mauricio domenica mattina si allenerà con il gruppo e conto di averlo già tra i convocati di Verona».

Mercato in conclusione. Si torna in campo, per l’ultima volta con la sessione di riparazione del mercato ancora aperta. «Meno male che il mercato sta finendo, almeno torneremo a parlare solo di calcio. In questo momento siamo in 29, ovviamente troppi. Se ci sarà la possibilità per qualcuno di andare a giocare sarà presa in considerazione. È meglio per tutti. Un nuovo centrocampista non serve, è tornato Gagliardini da Vicenza e lì siamo in 6 per 3 posti. Il gioco delle coppie è completo. Tra l’altro Carmona sta bruciando le tappe, sembra in anticipo almeno di un mese e i dottori mi dicono che sta facendo grandi passi».

 

La presentazione di Marco Borriello

 

Denis sì, Borriello forse, Pinilla no. Con Monachello destinato alla panchina, la margherita relativa al centravanti ha solo due petali da scegliere. «Borriello ha sempre lavorato ma non gioca da un po’ di tempo. Sembra in buona condizione, pare pronto: lo valuterò in allenamento. Vedremo se giocherà dall’inizio o subentrando. Denis si è allenato benissimo, non so ancora se sarà o meno la sua ultima partita a Bergamo ma se così fosse spero che saluti tutti con una grande prestazione e magari con un paio di gol. È un giocatore importante, io guardo a quanto mi dimostra in allenamento e merita considerazione. Ha motivazioni forti, ci tiene molto e confido nelle sue qualità. Anche con la fascia di capitano al braccio».

E Gomez? In attacco, con Gakpè e Diamanti appena arrivati dal mercato il dubbio vero riguarda Gomez. «Papu ha scaricato per un paio di giorni perché aveva una botta al quadricipite che gli dava fastidio, il suo impiego dipende da come si sente e dalle risposte che mi darà. Torneremo al 4-3-3, è una gara difficile e loro sono molto abituati a giocare assieme ma le nostre scelte dipenderanno dagli interpreti. Prepariamoci ad affrontare la squadra rivelazione di questo campionato».

 

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Gakpé pronto. Senza il numero 10 tra gli undici titolari, la Dea potrebbe schierare subito gli altri nuovi arrivi. «Gakpé si è sempre allenato, potrebbe anche giocare subito dall’inizio. Ci vuole per tutti un po’ di tempo ma sostanzialmente chi è arrivato sta bene sia dal punto di vista fisico che morale. Può giocare a destra come a sinistra, in Francia ha sempre giocato sulla zona destra, ma può muoversi anche sul binario mancino per rientrare e calciare. Anche Diamanti si sente bene, lo vedo che morde il freno e ha una voglia incredibile di giocare. Valuteremo la condizione di Gomez e decideremo gli altri interpreti di conseguenza».

Masiello e gli svizzeri. Prima di chiudere la conferenza, il tencico dell’Atalanta ha parlato anche della difesa e in particolare di Masiello. «Nella difesa a 3 si è disimpegnato molto bene, può anche giocare esterno basso anche se non può garantire spinta. È un giocatore che offre garanzie, dietro abbiamo sicurezze ma non abbassiamo la guardia perché il Sassuolo è tosto». In difesa e a metà campo, ci sono anche due giovani arrivati dal campionato svizzero che aspettano il loro turno. «Freuler e Djimsiti si stanno inserendo molto bene, capiscono già l’italiano e addirittura parlano altre lingue. Sono ragazzi svegli, il calcio svizzero negli ultimi anni ha fatto grandi progressi e quindi questi due elementi sono già pronti. Serve un po’ di tempo per inserirsi ma credo che possano darci una mano molto importante».

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