I manifesti del Comune di Bergamo per iscriversi alla leva militare: solo una formalità
Circola su WhatsApp la foto di un avviso di Palazzo Frizzoni che impone ai ragazzi che nel 2021 compiranno 17 anni di iscriversi. E molti si sono preoccupati o hanno pensato a una fake news. In realtà si tratta solamente di un onere burocratico per le Amministrazioni

No, non siamo in guerra (militarmente parlando, lasciamo stare il Covid questa volta). E non è neppure tornato l'obbligo del servizio militare. Possono stare quindi tranquilli tutti coloro che, in questi giorni, hanno visto affissi per Bergamo degli avvisi comunali che hanno preoccupato qualcuno, tanto che una foto di un avviso ha iniziato anche a circolare su WhatsApp, creando un po' di scompiglio.
Si tratta di un documento di Palazzo Frizzoni intitolato: "Iscrizione nella lista di leva militare dei giovani nati nell'anno 2004". E si tratta, in realtà, di un documento che da tempo, ogni 1° gennaio, i Comuni devono diffondere per i ragazzi che, nei dodici mesi appena cominciati, compiranno 17 anni. La comunicazione dell'affissione dei manifesti è presente sull'Albo Pretorio online del Comune (QUI).
L'avviso serve ad aggiornare le liste di leva secondo quanto indicato dall'articolo 1928 e successivi del decreto legislativo 66 del 15 marzo 2010 in materia di "Codice dell'ordinamento militare". L'aggiornamento continuo delle liste non reintroduce però l'obbligo della leva, visto che l'articolo successivo dello stesso decreto legislativo indica che «le chiamate per lo svolgimento del servizio obbligatorio di leva sono sospese a decorrere dal 1° gennaio 2005».