Ultimo saluto

I video dei funerali di Stefano D'Orazio a Roma. Roby Facchinetti: «Era più di un fratello»

Il batterista è scomparso la sera di venerdì 6 novembre. Malato da tempo, non è riuscito a resistere al coronavirus. Fortissimo il suo legame con Bergamo

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Si sono tenuti oggi (lunedì 9 novembre), alla Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma, i funerali di Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh, deceduto venerdì 6 novembre. D'Orazio era da tempo malato ma, come ha spiegato la sua famiglia, è stato il coronavirus a portarlo via per sempre.


La cerimonia si è tenuta in forma privata, come prevedono le norme imposte dall'emergenza Covid, ma fuori dalla chiesa, come mostra il video qui sopra, erano tantissime le persone che si sono presentate per dare l'ultimo saluto a uno dei membri di una delle band più amate della storia della musica italiana. D'Orazio era particolarmente legato anche a Bergamo, e non solo per l'amicizia con Roby Facchinetti: per anni ha vissuto a Dalmine e uno dei suoi ultimi lavori è stata la scrittura del testo di Rinascerò rinascerai, canzone che, proprio insieme a Facchinetti, D'Orazio ha dedicato a Bergamo e alla tragedia vissuta tra marzo e aprile a causa del coronavirus. Presenti, ovviamente, anche tutti i componenti dei Pooh. Commovente il ricordo di Roby Facchinetti ai microfoni dell'Agenzia Vista: «Per me era più di un fratello».

Il feretro dell'artista è giunto in piazza del Popolo dopo un corteo partito alle 14.30 circa dal Campidoglio e che è passato per via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone, piazza di Spagna e via del Babuino, scortato dai motociclisti della Locale di Roma.

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