Le indagini

Identificato l'ambulante che a Serina ha venduto mascherine fasciste al mercato

L'episodio aveva suscitato l'indignazione dell'Anpi di Bergamo, che aveva definito il fatto «disgustoso»

Identificato l'ambulante che a Serina ha venduto mascherine fasciste al mercato
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L’episodio aveva suscitato scalpore, oltre che la profonda indignazione dell’Anpi di Bergamo che lo aveva definito come «qualcosa di disgustoso». Mercoledì 26 agosto, al mercato di Serina, un ambulante aveva messo in vendita alcune mascherine in stoffa con simboli e frasi fasciste ma, a distanza di poche ore dalla denuncia fatta pubblicamente dall’Anpi, l’ambulante è stato identificato dalla Digos di Bergamo.

Si tratta di un uomo residente a Treviglio, che non risulta vicino ad ambienti legati in qualche modo all’estrema destra. Il commerciante ha spiegato di aver messo in vendita lo stock di mascherine acquistato da un grossista così come tutte le altre, tra le quali alcune erano decorate con il volto di Che Guevara.

In poche parole si sarebbe trattata di un’iniziativa prettamente commerciale, senza alcun fine politico. La Polizia ha comunque segnalato il fatto all’autorità giudiziaria, che dovrà decidere se esistono gli estremi per la contestazione del reato di apologia di fascismo.

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