Pioli, l'uomo del giorno

Il bello della XXX di Serie A Pellissier raggiunge Van Basten

Il bello della XXX di Serie A Pellissier raggiunge Van Basten
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CHE GOL!

Chissà come nascono certi gol... Quello di Lazaar del Palermo è incredibile. Palla sulla trequarti: la porta è lontana, da lì che fai? Lui lo sa. La conclusione del giocatore rosanero è un gesto di ribellione. Più violento di un insulto, il pallone supera il portiere dell'Udinese. Il gol di giornata è il suo. Poi ci sono le reti della Lazio (quella di Candreva su tutte) che abbattono l'Empoli, gol che servono a scavalcare gli eterni rivali della Roma al secondo posto (e questo vuol dire accedere alla Champions). Da non dimenticare nemmeno la rete di José Mauri del Parma. La salvezza non arriverà lo stesso, ma il gol serve a battere la Juventus. Serve a dirci che, nel calcio, l'orgoglio vale più dei fantamiliardi.

 

L'UOMO IN PIU'

Come sempre succede, gli mandarono un freddo telegramma, un comunicato senza passione: «La società comunica di aver esonerato l'allenatore». In un anno Pioli è passato dal dramma di Bologna (l'esonero, appunto) all'avvincente storia della Lazio. Bel gioco, secondo posto, un posto prima della Roma. L'uomo in più (e forse dell'intera stagione) è il tecnico con l'aria da tenente. L'ultimo poker calato sull'Empoli è la sintesi di un lavoro lungo e ben fatto, un lavoro che Pioli ha portato avanti dopo un inizio complicato. Aveva perso le prime tre (su quattro), ma decisero di lasciargli provare. Per il telegramma, nel calcio, c'è sempre tempo.

 

SHOW-TIME

Il tempo continua a dilatarsi nella storia del Chievo. Una partita da poco, forse, ma significativa, quella contro il Cesena. Scontro salvezza, lo risolve un altro eroe senza tempo: Pellissier. Lo fa nel giorno del suo compleanno: «Sono cresciuto in un altro tipo calcio quando i giovani dovevano star zitti e pedalare. I calciatori della mia generazione sono cresciuti con una tempra ed un carattere diverso». Ruvido, pieno di grinta, Pellissier è uno di quei calciatori che trovano il modo di cavarsela sempre e comunque. Con il gol al Cesena ha raggiunto Zola e Van Basten a quota 90.

 

HANNO DETTO

Nonostante abbia smesso di volare, dopo il pareggio di Torino Garcia si è presentato in sala stampa con la solita, incredibile faccia tosta: «Il sorpasso? L'importante è essere secondi alla fine». Su Twitter e Facebook già impazzano gli sfottò: l'allentore della Roma come nel film con Vittorio Gassman. C'è chi sta peggio di lui, ed è Benitez. L'allenatore del Napoli dà le dimissioni, De Laurentiis le rifiuta. Napoli nel caos. Ora è chiaro che tra il tecnico e la società campana è tutto finito. Fortuna che c'è Ferrero: «Eto'o è un marziano. Quando sono andato a Londra a prenderlo l'avevo scambiato per un cameriere. Aveva le scarpe da ginnastica». Ristoratori avvisati.

 

RISULTATI E CLASSIFICHE

30° Giornata:

Genoa-Cagliari 2-0 (Niang, Yago Falqué)
Parma-Juventus 1-0 (Mauri)
Verona-Inter 0-3 (Icardi, Palacio, autogol di Moras)
Cesena-Chievo 0-1 (Pellissier)
Atalanta-Sassuolo 2-1 (Denis, Berardi, Denis su rigore)
Lazio-Empoli 4-0 (Mauri, Klose, Candreva, Felipe Anderson)
Napoli-Fiorentina 3-0 (Mertens, Hamsik, Callejon)
Torino-Roma 1-1 (Florenzi, Maxi Lopez)
Udinese-Palermo 1-3 (Lazaar, Rigoni, Chochev)
Milan-Sampdoria 1-1 (De Jong, Soriano)

LA CLASSIFICA: Juventus 70; Lazio 58; Roma 57; Napoli 50; Fiorentina, Sampdoria 49; Torino 43; Milan 42; Inter, Genoa 41 *; Palermo 38; Sassuolo, Chievo 35; Udinese 34; Empoli, Verona 33; Atalanta 29; Cesena 22; Cagliari 21; Parma 16 * (- 3).

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: Sampdoria-Cesena, Sassuolo-Torino, Roma-Atalanta, Empoli-Parma, Inter-Milan, Fiorentina-Verona, Juventus-Lazio, Chievo-Udinese, Palermo-Genoa, Cagliari-Napoli.

CLASSIFICA MARCATORI: 17 gol: Tevez, 16 gol: Icardi e Menez, 15 gol: Toni, 13 gol: Higuain, Dybala; 11 reti: Quagliarella, Di Natale; 10 gol: Felipe Anderson, Gabbiadini, Berardi; 9 gol: Candreva, Mauri, Callejon, Eder, Thereau.

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