Battibecchi a Roma in vista del derby

Il bello della XXXVI giornata di A è la faccia pulita di Daniele Rugani

Il bello della XXXVI giornata di A è la faccia pulita di Daniele Rugani
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CHE GOL!

Fondamentali i due di Mertens (Napoli), belli quelli della Fiorentina (Gilardino, Salah e Gonzalo Rodriguez), ma il gol della giornata è una ginocchiata al destino beffardo. Lo segna Gentiletti, difensore della Lazio, contro la Sampdoria. Torniamo a settembre, stadio Marassi. I biancocelesti giocano contro il Genoa. Gentiletti c'è, ma si fa male: 6 mesi di stop. Siccome la sorte è rotonda e rotola come un pallone, Gentiletti torna in campo di nuovo a Marassi, 237 giorni dopo, questa volta contro i blucerchiati di Mihajlovic. E che succede? Realizza. Di più. Segna con il ginocchio che aveva rotto. Più incredibile di così?

 

L'UOMO IN PIU'

Sarri, l'allenatore dell'Empoli, non ha preso bene la sconfitta contro il Verona. Il tecnico toscano è così, vulcanico. A raccontarlo è l'uomo in più (forse dell'intera stagione), Daniele Rugani: «Voleva mandarci in ritiro. Si vede che il direttore sportivo o qualche veterano devono averlo convinto a non farlo». Biondo, faccia da ragazzino, Rugani l'anno prossimo giocherà nella Juventus. Ieri sera, prima di ritirare il Premio Maestrelli a Frosinone, il difensore ha fatto un bagno di umiltà: «Voglio capire se sono da Juventus». Raccontano che Rugani arrivi al campo prima di tutti e se ne vada per ultimo, molto dopo l'allenamento. «So di avere delle qualità - ha detto -, ma se non mi alleno come si deve non serve a nulla».

 

SHOW-TIME

Juventus campione d'Italia. Cagliari, Parma e Cesena in B. Bene, spegniamo la tivù? Macché, c'è lo show per la corsa all'Europa. Una bella fetta se la giocano Lazio e Roma, che nel prossimo turno - attenzione attenzione - affrontano il derby. «Potrei dire tante cose…», ha scosso la testa Baldissoni, l'ad della Roma. La partita che vale un posto in Champions League è stata spostata a lunedì prossimo. È la Lazio che ha chiesto uno slittamento. Infatti mercoledì sera i biancocelesti giocheranno contro la Juventus nella finale di Coppa Italia. Problema: l'altra finalista, la Juve, non ha problemi a giocare di sabato la penultima partita di campionato. Perché la Lazio sì?

 

HANNO DETTO

«Dajé, che non è successo niente! Gliene famo quattro, tranquilli». Più leader di così, Francesco Totti cosa può? Dopo il gol dell'Udinese, il capitano della Roma prende palla, torna a centrocampo, mette giù il pallone e, voltandosi verso la squadra, dice quel che un trascinatore deve dire: «Dajé». Un presidente invece non dovrebbe mai dire: «Balotelli lo prendiamo noi». Ma siccome lo ha detto Ferrero, il numero uno della Samp, facciamo finta di nulla. Tanto il campionato ormai è quasi finito.

 

RISULTATI E CLASSIFICHE

36° Giornata:

INTER-JUVENTUS 1-2 (Icardi, Marchisio su rigore, Morata)
SAMPDORIA-LAZIO 0-1 (Gentiletti)
SASSUOLO-MILAN 3-2 (doppietta di Berardi, Bonaventura, Alex, ancora Berardi)
ATALANTA-GENOA 1-4 (Pinilla su rigore, Pavoletti, Bertolacci, doppietta di Iago Falque)
CAGLIARI-PALERMO 0-1 (Vazquez)
TORINO-CHIEVO 2-0 (doppietta di Maxi Lopez)
VERONA-EMPOLI 2-1 (Saponara, Moras, Sala)
ROMA-UDINESE 2-1 (Perica, Nainggolan, Torosidis)
FIORENTINA-PARMA 3-0 (Gonzalo Rodriguez, Gilardino, Salah)
NAPOLI-CESENA 3-2 (doppietta di Defrel, doppietta di Mertens, Gabbiadini)

CLASSIFICA: Juventus 83*; Roma 67; Lazio 66; Napoli 63; Fiorentina 58; Genoa 56; Sampdoria 54; Inter 52; Torino 51; Palermo 46; Milan 46; Verona 44; Sassuolo 43; Chievo 42; Udinese 41; Empoli 41; Atalanta 36; Cagliari 28*; Cesena 24*; Parma 17*.

*Juventus campione d'Italia, Parma, Cesena e Cagliari retrocesse in Serie B.

PROSSIMO TURNO: Palermo-Fiorentina, Juventus-Napoli, Empoli-Sampdoria, Udinese-Sassuolo, Chievo-Atalanta, Parma-Verona, Genoa-Inter, Cesena-Cagliari, Lazio-Roma, Milan-Torino.

MARCATORI: 20 gol: Tevez, 19 gol: Icardi, Toni, 16 gol: Higuain, Menez, 15 gol: Gabbiadini, 14 gol: Di Natale, Berardi, 13 gol: Iago Falqué, Quagliarella, Dybala, 12 gol: Klose, 11 gol: Callejòn, 10 gol: Felipe Anderson, Maccarone, 9 gol: Pinilla, Mauri, Théréau, Eder, Zaza.

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