Il giallo di Borno

Il cadavere fatto a pezzi è della pornostar Charlotte Angie: arrestato un 43enne

L'uomo ha confessato il delitto. L'identificazione è avvenuta a nove giorni dal rinvenimento del corpo. Sarebbe stata uccisa a gennaio

Il cadavere fatto a pezzi è della pornostar Charlotte Angie: arrestato un 43enne
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Cadavere trovato a Borno: fermato un uomo. Un vicino di casa della vittima, Charlotte Angie (al secolo Carol Maltesi), ha confessato l'omicidio della 26enne, madre di un bambino di 6 anni.

Il fermo

Questa mattina (martedì 29 marzo), alle ore 04.30, i Carabinieri del Comando provinciale di Brescia e della Compagnia di Breno hanno eseguito, a carico di un uomo di 43 anni residente come lei nel Milanese, a Rescaldina, un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia, dr.ssa Lorena Ghibaudo, per i reati di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere.

Ritrovamento del cadavere

Il provvedimento è giunto al termine di serrate indagini condotte da Procura e Carabinieri dopo il ritrovamento, avvenuto il 20 marzo scorso, del corpo di una donna fatto a pezzi e gettato in un dirupo nelle montagne di Borno, in Valcamonica. Il ritrovamento è avvenuto grazie ad un cittadino del luogo che, accortosi della presenza di quattro bustoni neri, utilizzati per la spazzatura, ne aveva aperto uno, rinvenendo pezzi di cadavere umano ed in particolare, tra i pochi identificabili, una mano di donna. I carabinieri, prontamente avvisati dall'uomo, avviavano le indagini, rese molto difficili dalla totale assenza di elementi utili all’identificazione della vittima.

Un'auto ha offerto la strada per ulteriori accertamenti

Gli investigatori decidevano allora di pubblicare un comunicato nel quale si descrivevano alcuni tatuaggi ancora parzialmente visibili sul corpo della donna. La divulgazione del particolare consentiva ad alcune persone – anche residenti in altre regioni - di mettersi in contatto con i militari per comunicare loro che quei tatuaggi potevano appartenere ad una donna molto conosciuta negli ambienti del cinema porno. Una volta identificata la donna, si è scoperto che l’auto, a lei in uso, era transitata domenica 20 marzo scorso, proprio in territorio di Borno, condotta da un uomo che a sua volta era risultato avere la disponibilità della auto stessa in quanto in precedenza controllato a bordo in precedenti circostanze. Nella giornata di ieri (lunedì 28 marzo) quest'uomo, amico e vicino di casa della vittima, si presentava ai carabinieri per fornire informazioni circa la donna scomparsa, offrendo circostanze che subito si rivelavano contraddette dalle emergenze investigative fino a quel momento acquisite. Il magistrato e i carabinieri, che nel frattempo avevano raccolto elementi che collocavano l'uomo in territorio di Borno la mattina di domenica 20, lo hanno sottoposto ad una serie di contestazioni, anche in sede di formale interrogatorio, svoltosi nel corso della notte alla presenza del difensore.

La confessione

L’uomo ha così deciso di confessare l’omicidio e l’occultamento del cadavere avvenuto a gennaio 2022, prima riponendolo in un congelatore nella casa della stessa vittima e poi, una volta fatto a pezzi, gettandolo nel dirupo di montagna. Il racconto fornito dall’uomo ha chiarito molti particolari, ma su di essi, il lavoro della Procura di Brescia e dei Carabinieri continua alla ricerca dei riscontri, nel rispetto della presunzione di non colpevolezza della persona sottoposta alle indagini.

Chi è Charlotte Angie

Era originaria di Sesto Calende, Comune del Varesotto sul lago Maggiore, Carol Maltesi. Abitava nel Milanese, a Rescaldina, ed era figlia di genitori italiani e olandesi. È cresciuta sulle rive del Verbano dove ha frequentato le scuole medie e superiori per poi trasferirsi: ha avuto un figlio giovanissima, nel 2016, dopodiché aveva cominciato a lavorare come commessa. Sono state le difficoltà del Covid, ha raccontato, ad avvicinarla, nel periodo del lockdown, al mondo dell’intrattenimento per adulti e del porno attraverso un profilo sul sito Onlyfans e, successivamente, come attrice hard sotto il nome di Charlotte Angie.

Si esibiva anche dal vivo. Sul web si trovano molte locandine che la annunciano sul palco di locali a luci rosse in diverse città italiane. Al Luxy Club Milano avrebbe dovuto tenere uno show, per il “Luxy Erotik Festival 2” in programma da venerdì 11 a domenica 13 marzo. Ma Charlotte Angie non si era presentata. Nel novembre 2020 aveva realizzato un video postato su Instagram dove parlava di violenza sulle donne, «le donne non solo vittime di violenza fisica, ma anche psicologica, spesso nei riguardi delle altre donne. Me ne sono accorta quando sono diventata mamma», diceva.

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