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Ribolla: «Sgravi a bar e ristoranti che non hanno usufruito dei dehors gratuiti»

Molti esercenti non hanno potuto beneficiare dell'agevolazione perché, ad esempio, il marciapiede era troppo stretto

Ribolla: «Sgravi a bar e ristoranti che non hanno usufruito dei dehors gratuiti»
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Valutare la possibilità di concedere sgravi ai bar e ai ristoranti della città che non hanno potuto usufruire della gratuità dell’occupazione del suolo pubblico e che, di conseguenza, non hanno installato alcun dehors.

È la proposta lanciata al sindaco Giorgio Gori e alla giunta dal consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla, compatibilmente «con le disponibilità di bilancio», per riequilibrare parzialmente la situazione tra esercenti che hanno potuto godere dell’agevolazione e chi, per ragioni non dipendenti dalla propria volontà, non ha potuto usufruirne.

Per promuovere la ripresa delle attività economiche danneggiate dalle chiusure e, in particolare, dal primo lockdown, erano state introdotte diverse agevolazioni in favore dei pubblici esercizi, che hanno potuto occupare gratuitamente il suolo pubblico, semplificare le procedure per ottenere nuove concessioni o ampliare quelle già concesse per l’installazione di dehors.

Tuttavia, come evidenzia il consigliere Ribolla «molti bar e ristoranti non ne hanno avuto la possibilità, poiché non era fisicamente possibile installare dehors a causa, per esempio, della ristrettezza dei marciapiedi. Così si è creata giocoforza una disparità tra chi ha beneficiato delle agevolazioni e chi, invece, oltre al sensibile calo del fatturato, ha dovuto subire la concorrenza dei locali con i dehors che hanno richiamato la gran parte della clientela».

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