Dall'inizio dell'anno

Il Covid non ferma i controlli della Questura: nel 2020 139 fogli di via e 21 Daspo urbani

Tra i provvedimenti firmati dal questore Maurizio Auriemma a tutela dell'ordine pubblico anche 75 provvedimenti di avviso orale, 7 ammonimenti in materia di atti persecutori e 3 proposte di applicazione di sorveglianza speciale a carico di persone socialmente pericolose

Il Covid non ferma i controlli della Questura: nel 2020 139 fogli di via e 21 Daspo urbani
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Ben 139 fogli di via obbligatori, 75 provvedimenti di avviso orale, 21 Daspo, 7 ammonimenti in materia di atti persecutori e 3 proposte di applicazione di sorveglianza speciale a carico di persone socialmente pericolose. Sono soltanto alcuni dei provvedimenti firmati dall’inizio dell’anno dal questore Maurizio Auriemma, su proposta della divisione anticrimine, nell’ambito dell’attività svolta dalle forze di polizia per la tutela dell’ordine pubblico.

Le persone interessate dai provvedimenti sono per la maggior parte individui che hanno commesso o tentato di commettere reati contro il patrimonio o truffe a danno delle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, come gli anziani. Preziosa, per la loro individuazione, la collaborazione offerta alla polizia anche dai comandi territoriali dei carabinieri e dalle polizie locali.

Prevalentemente i malviventi sono residenti in provincia di Bergamo, anche se non sono mancati casi di reati commessi da “pendolari criminali”, ossia persone residenti nelle provincie al confine con la Bergamasca. È il caso, ad esempio, di un rapinatore pavese, specializzato in colpi nell’area della Bassa e nel Bresciano, sanzionato con un foglio di via obbligatorio dai comuni orobici. L’uomo, insieme ad un complice bergamasco, aveva rapinato un gran numero di farmacie e supermercati utilizzando come armi una pistola giocattolo e un grosso machete. Durante uno dei colpi messi a segno, a causa delle minacce ricevute, una delle vittime era addirittura svenuta.