Il giorno ideale per visitare Expo? Il mercoledì, perché c'è meno gente
Come fare a vedere Expo ora che mancano poco più di 30 giorni all'inderogabile chiusura? È la domanda che inquieta quelle milionate di ritardatari che prima si sono fatti contagiare dalla freddezza degli scettici («Una baracconata», «Sarà un flop...») e ora hanno scoperto che invece Expo piace assai. E che è un evento unico, non solo perché speciale, ma perché una volta finito non torna più. Erano circolate leggende metropolitane su un'ipotesi di prolungamento. Ma invece i tempi sono ferrei. La sera del prossimo 31 ottobre si chiude e dal giorno dopo si inizia subito a smontare la grande macchina.
E allora che chance restano ai ritardatari? Ormai si è visto che i weekend, il sabato in particolare, sono impraticabili. I quattro sabati di settembre sono stati un'escalation senza ripensamenti, nel senso che chi veniva sapeva a cosa andava incontro, eppure non ha rinunciato. Risultato, il 26 settembre è stata superata la barra dei 250mila ingressi, con cinque ore di coda medie per i padiglioni più desiderati. Il sabato per di più è un giorno lungo, nel senso che a cascata riempie anche i giorni contigui. Infatti il venerdì è la domenica sono altri momenti da bollino rosso, a guardare i numeri di ingressi resi noti da Expo, con medie che ormai si avvicinano ai 200mila. Chi viene poi nel weekend pensa a volte di cavarsela scegliendo l'abbinata domenica-lunedì, così anche il primo giorno della settimana risulta inaspettatamente superaffollato; le cose migliorano un po' il martedì.
Ma le statistiche dicono e confermano di settimana in settimana che è il mercoledì il giorno giusto in cui infilarsi. In mezzo alle settimana sembra che le cose vadano più tranquille, la gente è impegnata sul lavoro, siamo nel punto più distante dal weekend e quindi è difficile "attaccarsi" a giorni liberi dal lavoro. Per di più in ottobre non ci sono feste infrasettimanali a scombinare i piani e quindi il mercoledì sembra destinato a restare il giorno migliore per una visita ad Expo senza doversi impalare in chilometriche code. Sino ad agosto era un giorno sotto i 100mila visitatori, ora è regolarmente sopra, ma non di molto. L'ultimo ha toccato i 108mila, ma la giornata era stata meteorologicamente pessima. Sui mercoledì che restano incombe però un'altra incognita: quella delle scuole. Infatti ottobre è il mese con migliaia di prenotazioni da parte di tutte quelle classi che non si erano riuscite a programmare a maggio. E il mercoledì è presumibile che sarà un giorno tra i più scelti.
E allora, come regolarsi? Un consiglio può essere questo. Prendersi una mezza giornata libera, presentarsi ai tornelli non prima di mezzogiorno in modo di evitare l'affollamento di quelli che non vogliono perdersi neanche un minuto di Expo. Il pomeriggio è lungo, anche meno affollato di scuole. E al pomeriggio si può attaccare anche la serata, che ad Expo è sempre un'esperienza. Chiudono infatti i padiglioni e inizia la movida con centinaia di giovani che arrivano dalla città. Infine tenete d'occhio le previsioni del tempo. Se per caso ci fosse annuncio di tempesta, quello è il mercoledì perfetto.