la magia

Il lago di Endine inizia a ghiacciare: nessun divieto di pattinaggio (chi si prende la responsabilità?)

Il lago di Endine inizia a ghiacciare: nessun divieto di pattinaggio (chi si prende la responsabilità?)
Pubblicato:
Aggiornato:

Eccola la sorpresa. Come ogni anno, il Lago di Endine, quando meno te lo aspetti, ti regala la sua magia. Al primo segnale vero del freddo invernale la superficie del lago ghiaccia. È solo la prima notte, e ne aspettiamo altre perché la lastra si consolidi e si estenda. A volte sino a raggiungere uno spessore di 15 centimetri, almeno nella zona più fredda, quella del lato di Monasterolo per intenderci, chiamata la «giaséra».

Ma attenzione. Non è possibile salirci. È pericolosissimo. E comunque anche quest'anno il tavolo lago del Comitato turistico Invalcavallina, di concerto con i sindaci dei Comuni che vi si affacciano, continua nel lavoro di prevenzione per quanto riguarda la sicurezza dei turisti che arrivano per godere di questa rara bellezza naturalistica e allo stesso tempo per sviluppare il turismo che porta ossigeno a una piccola valle. Tutti aspettano il segnale. Poi sarà una scossa che passerà sui social a scatenare il massiccio afflusso di turisti che vogliono provare l'ebbrezza di pattinarci sopra. Saranno come sempre gli abitanti dei luoghi, i più esperti, i maggiori conoscitori del comportamento del lago a capire quando sarà possibile.

Nonostante ciò, anche se già dall'anno scorso sono state tolte le delibere di divieto, salire sulla superficie ghiacciata non è mai sicuro. Non c'è ente, professionista, ingegnere, protezione civile o chicchessia che si prenda la responsabilità di dire: andate, è sicuro. La prudenza deve accompagnare ogni singolo turista che arriva in Valle Cavallina per vedere questo fenomeno naturalistico. Vi basti un gioioso selfie.

Seguici sui nostri canali