Il PalaCreberg abbattuto nell'estate 2023, al suo posto sorgerà un nuovo Palazzetto dello Sport
La decisione presa dal Comune in accordo con Chorus Life. La nuova struttura costerà 10 milioni e sarà pronta per l'autunno 2024
di Andrea Rossetti
La notizia era iniziata a circolare poco più di un mese fa. Oggi (19 luglio), a Palazzo Frizzoni, il sindaco Giorgio Gori l'ha confermata: la grande Arena in costruzione a Chorus Life non sarà la casa dello sport bergamasco. Per il quale (dalla pallavolo al basket, passando per la scherma e il tennis) verrà quindi realizzato un nuovo Palazzetto dello Sport in via Pizzo della Presolana, lì dove ora sorge il Teatro Creberg.
Non si tratta di una cosa da poco, per niente. Il Comune ha annunciato che, durante l'estate 2023, l'attuale PalaCreberg verrà abbattuto per poter dare il via ai lavori della nuova struttura sportiva, che avrà almeno 2.500 posti (arriverà fino a tremila) e costerà circa dieci milioni di euro. Questi soldi arriveranno per un terzo dal Comune (l'avanzo di amministrazione) e per due terzi, invece, da Chorus Life Spa.
Perché un nuovo Palazzetto dello Sport?
La decisione rientra nel nuovo Accordo di Programma che il Comune siglerà in autunno con Costim. Nel progetto iniziale di Chorus Life, oltre all'Arena, ci sarebbe dovuto essere anche una palestra, da donare al Comune, da circa 500 posti dove le formazioni sportive della città avrebbero potuto allenarsi. Una soluzione, però, che non aveva mai pienamente convinto i club. Intimoriti anche dai possibili costi (elevati) di utilizzo dell'Arena. Con il nuovo accordo, la palestra non ci sarà più: al suo posto sorgerà un nuovo parco da tremila metri quadrati. E i soldi che Costim avrebbe investito per quella, più un'aggiunta, verranno "trasferiti" per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport.
«Con la realizzazione di un nuovo capiente Palazzo dello Sport in via Presolana, in sostituzione del Palacreberg, cogliamo quattro obiettivi - ha commentato il sindaco Gori -: innanzitutto, assicuriamo allo sport bergamasco la disponibilità esclusiva di un impianto pubblico moderno, di capienza adeguata alle massime competizioni e lo facciamo con risorse per due terzi private. In secondo luogo affrontiamo per tempo il problema della sostenibilità del PalaCreberg, che si sarebbe certamente posto con l’avvio della nuova Arena di via Bianzana, più grande e più attrattiva per concerti e grandi eventi; liberiamo una significativa porzione dell’area di Chorus Life, che sarà destinata a verde; infine ridisegnano la convenzione dell’Arena, ottenendo per l’Amministrazione la disponibilità di un congruo “pacchetto” di date gratuite o di costo molto contenuto».
Il nuovo Palazzetto dello Sport dall'alto
La pianta del nuovo Palazzetto
Il Comune, infatti, dovrebbe ottenere la possibilità di utilizzare comunque, durante l'anno, l'Arena Chorus in una trentina di occasioni, per un terzo gratuite e per due terzi a costi molto bassi. Il sindaco ha spiegato che il suo desiderio sarebbe fare gestire queste trenta date a Promoberg, società a cui, da giugno 2023, non verrà rinnovato il contratto di gestione del PalaCreberg. Una decisione, ha aggiunto Gori, che era stata discussa con l'ex presidente Fabio Sannino e confermata all'attuale presidente Luciano Patelli.
Del resto, ha spiegato Gori durante la conferenza stampa, il Teatro Creberg fu realizzato nel 2004 con un'idea di provvisorietà per supplire alla chiusura del Teatro Donizetti, che si pensava sarebbe stato ristrutturato di lì a poco nelle sue parti esterne. Poi, con il tempo, la ristrutturazione del Donizetti è stata continuamente rimandata e la struttura in via Pizzo della Presolana è stata resa più stabile attraverso diversi interventi. Ora però, con il completamento dell'Arena, la funzione del PalaCreberg verrà meno quasi totalmente. Da qui la decisione di abbatterlo.
«Sulla base delle richieste e considerazioni rappresentateci dal Comune ci siamo resi disponibili a trovare una soluzione che rispondesse alle nuove esigenze convogliando su questo nuovo progetto ulteriori risorse, a beneficio della città, rispetto a quelle originariamente previste per la palestra comunale che sarebbe dovuta sorgere nel contesto di Chorus Life - ha dichiarato Fabio Bosatelli, presidente di Chorus Life, a cui ha fatto eco anche il numero uno di Costim, Francesco Percassi -. L’Arena multifunzionale che stiamo realizzando aumenterà la possibilità di organizzazione eventi e concerti a Bergamo - oltre 240 eventi capaci di attrarre più di 350 mila fruitori, di cui il 25 per cento da fuori Bergamo - sostenendo occupazione (245 posti di lavoro) e fornendo la città e la provincia di uno degli spazi congressuali più grandi della Lombardia».
I render del nuovo Palazzetto
I render del nuovo Palazzetto
I render del nuovo Palazzetto
I render del nuovo Palazzetto
I render del nuovo Palazzetto
È stato l'assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini, a illustrare l'intervento: «Con questo passaggio abbiamo saputo trasformare alcune criticità, date in primis le preoccupazioni espresse da alcune società sportive, in un’opportunità nettamente migliorativa rispetto a quanto avevamo previsto con i privati nel progetto di Chorus Life, arricchendo già l’importante ritorno, sia diretto che indiretto – soprattutto se pensiamo anche all’operazione nuova GAMeC (i cui lavori di realizzazione nell'attuale PalaSport dovrebbero iniziare nel giugno 2023, finanzianti dal Pnrr, ndr) -, in termini di opere pubbliche legate a questo cantiere, arrivando a realizzare un nuovo palazzetto interamente di proprietà comunale più capiente di quello esistente». Valesini ha spiegato che la nuova struttura avrà una pianta quadrata, sarà alta 16,15 metri e occuperà un'area di circa 4.500 mq.
Soddisfatta anche l'assessore cittadino allo Sport, Loredana Poli: «A fronte di alcune criticità ed esigenze evidenziate dal mondo sportivo, ci sembra dirimente la soluzione che abbiamo individuato e che continuiamo ad approfondire dal punto di vista tecnico. Infatti, la scelta di investire su un palazzetto sportivo di livello, attento alla sostenibilità e costruito senza consumare suolo (anzi, liberando l'area che avrebbe dovuto essere occupata dalla nuova palestra) ci sembra quella più in linea con il riconoscimento del valore dello sport, poiché tra l'altro andiamo a rinforzare una parte di città già vocata a prevalente infrastrutturazione sportiva».
I tempi
Riassumendo: il PalaCreberg resterà in mano a Promoberg fino al giugno 2023, poi il Comune avvierà la demolizione. Parallelamente, in questo anno, l'Amministrazione avvierà una gara europea per i lavori di costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport, che dovrebbero partire nell'autunno 2023 e concludersi nel giro di massimo quindici mesi, se non anche meno. Intanto, le società sportive cittadine (ovvero Volley Bergamo 1991, Agnelli Tipiesse e BB14) giocheranno la stagione 2022/2023 nell'attuale Palazzetto cittadino, mentre dovranno "trasferirsi" fuori città la stagione successiva, per poi fare ritorno a Bergamo, nella loro nuova casa in via Pizzo della Presolana, per la stagione 2024/2025.