Il rapper accoltellato nella notte a Treviolo e quella sfida tra musicisti rivali
Si indaga sull'aggressore (o gli aggressori) di Simba La Rue. Forse l'accoltellamento è stato l'apice di una querelle
Erano le tre di notte tra mercoledì e giovedì (15 e 16 giugno) quando in un parcheggio di via Aldo Moro a Treviolo il rapper Simba La Rue è stato accoltellato. All'anagrafe Mohamed Lamine Saida, 23 anni, il rapper italo-tunisimo residente a Lecco stava tornando da una serata in Città Alta con la sua ragazza che abita proprio in quel quartiere residenziale descritto come molto «tranquillo».
Numerose ferite al fianco destro, una al volto: ancora non si conoscono gli aggressori, né i motivi di un tale gesto. Ma è quasi certo che, chiunque fosse, lo stava aspettando. Anche se in pochi sapevano che Simba frequentasse una ragazza della zona. Anche lei era presente durante l'accoltellamento. «Sono scesa dall'auto. Ho visto un ragazzo arrivare così» ha raccontato a Corriere Bergamo, accovacciandosi nell'atto di simulare un assalto improvviso.
«Non ho capito più nulla – ha proseguito – qualcuno mi ha detto che c'erano anche altre persone, forse due. Non mi ero accorta che quello spuntato dal nulla aveva accoltellato Simba. Me lo ha detto lui». Ai carabinieri ha già raccontato tutto, le hanno sequestrato anche l'automobile. In quel parcheggio, dell'aggressione, resta solo l'asfalto macchiato di sangue. La stessa macchia che la proprietaria della Citroen C3 azzurra parcheggiata poco accanto si è ritrovata sulla carrozzeria la mattina successiva all'accoltellamento. Sebbene le ferite di Simba siano profonde, non è in pericolo di vita ed è stato ricoverato al Papa Giovanni.
Proprio da uno dei letti d'ospedale il 23enne (o qualcuno per lui) avrebbe iniziato a postare stories sul suo profilo Instagram. «Mi riprendo presto – si legge – Fate attenzione alle vostre spalle. La verità verrà a galla». Il rapper promette: al raggiungimento delle cinquemila visualizzazioni, ci saranno altri video. Sull'identità dell'aggressore (o aggressori) ancora non si sa nulla, ma qualche nome della scena rap e trap pare sia spuntato fuori. Con tanto di rivendicazione. Forse l'accoltellamento è stato l'apice di una querelle tra Simba e un altro rapper padovano, Baby Touché, in corso da ormai più di un anno. Ma su questo stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Bergamo.