Al cimitero monumentale

Il Requiem di Donizetti il 28 giugno in ricordo delle vittime del Covid. Invitato anche Mattarella

L'opera di Gaetano Donizetti verrà eseguita dall’orchestra e dal coro del Donizetti Opera, diretti da Riccardo Frizza. La speranza è che possa esserci anche il Presidente della Repubblica

Il Requiem di Donizetti il 28 giugno in ricordo delle vittime del Covid. Invitato anche Mattarella
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di Federico Rota

La notizia che stamattina (27 maggio) era circolata come indiscrezione, ora ha trovato l’ufficialità: il cimitero monumentale di Bergamo il prossimo 28 giugno farà da sfondo alla Messa da Requiem di Gaetano Donizetti, che verrà eseguita dall’orchestra e dal coro del Donizetti Opera, diretto da Riccardo Frizza, in ricordo di tutte le vittime bergamasche decedute a causa del Coronavirus. «L’auspicio è che possa essere presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche se al momento non abbiamo ricevuto conferme al nostro invito - sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori -. Nelle ultime settimane abbiamo ragionato molto su come poter ricordare degnamente le migliaia di vittime della nostra provincia, alle quali non sono stati concessi i funerali. Il cimitero è diventato un luogo simbolo del dramma che abbiamo vissuto».

In provincia si stima siano decedute circa seimila persone per il Covid, di cui circa 670 solo a Bergamo. «Sono numeri di molto superiori a quelli ufficiali perché nelle statistiche sui decessi sono state conteggiate solo le persone sottoposte a tampone, una netta minoranza - prosegue il sindaco -. Tanti sono morti con i medesimi sintomi nelle loro case o nelle Rsa, senza una diagnosi, ma non per questo non meritano la nostra commozione e attenzione». Lo spettacolo si svolgerà al tramonto, nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza sia per le maestranze sia per il pubblico, che sarà composto dai 243 sindaci della provincia. «Vogliamo che tutti i bergamaschi siano presenti e crediamo che i primi cittadini possano idealmente rappresentarli. Il Presidente Mattarella più di chiunque altro può rappresentare la vicinanza dimostrata dalla comunità nazionale. Mi ha chiamato personalmente in tre occasioni e ci piacerebbe che fosse presente».

In caso di maltempo, la troupe artistica si esibirà nella basilica Santa Maria Maggiore, mentre il pubblico potrà osservare il Requiem da uno schermo allestito dentro al Teatro Sociale. «Credo possa essere un momento di riflessione meritevole anche di una diretta televisiva nazionale - commenta il sindaco -. Lo proporremo così che tutti i bergamaschi possano fruire dello spettacolo in sicurezza dalle loro case». «Il dramma dentro il dramma è stato rappresentato dal fatto che non è stato possibile salutare i propri cari - interviene poi l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti -. Abbiamo scelto il Requiem perché ci è sembrato che potesse unire ognuno di noi».

Il cast che si esibirà sarà composto dagli artisti Piero Pretti (tenore), Alex Esposito (baritono), Eleonora Buratto (soprano) e Annalisa Stroppa (mezzosoprano). Il quinto interprete vocale sarà scelto a breve. «Bergamo si è ritrovata suo malgrado al centro di tutti i palcoscenici del mondo, è diventata la Wuhan occidentale - evidenzia Francesco Micheli, direttore artistico del Festival Donizetti Opera e della Donizetti Night di Bergamo -. Un’esperienza di questo genere assume una rilevanza planetaria. Sono fiero che la cultura espressa dal musicista bergamasco più illustre serva ad esprimere la nostra vicinanza a quanti ci hanno lasciato». «La forza evocativa della musica e del Requiem ci viene in soccorso - chiosa il maestro Riccardo Frizza -. Preferisco parlare di celebrazione, non di spettacolo. Vogliamo rendere il giusto omaggio ai nostri defunti».

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