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Il rimborso dei vaccini antinfluenzali fatti privatamente? Una vittoria del Pd, dice Scandella

Il rimborso dei vaccini antinfluenzali fatti privatamente? Una vittoria del Pd, dice Scandella
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Il vaccino antinfluenzale verrà rimborsato ai cittadini fragili che sono stati costretti a rivolgersi ai privati a causa di una sostanziale inadempienza dell’istituzione regionale. Lo ha stabilito l’approvazione di una mozione presentata dal Gruppo regionale del Pd cui il Consiglio regionale ha dato il via libera. «In questo momento di emergenza sanitaria la vaccinazione antinfluenzale è fondamentale, sia per la tutela della salute dei cittadini, sia per semplificare la diagnosi tra i pazienti affetti da Covid e quelli affetti da influenza stagionale. La Regione però non ha rispettato i tempi: i vaccini, per gli errori di approvvigionamento, non ci sono. Ora, grazie al nostro intervento, chi ha dovuto pagare di tasca propria, ma ne aveva diritto gratuitamente, verrà rimborsato», commenta il risultato ottenuto Jacopo Scandella, consigliere regionale bergamasco del Pd.

Il consigliere regionale bergamasco del Pd Jacopo Scandella

D’altra parte, spiega ancora, «le gare indette da Regione Lombardia per l’approvvigionamento di dosi hanno dimostrato tutti i loro limiti. Gli ultimi tentativi risalgono alla fine di novembre e sono state vane: mancano più di 700 mila vaccini e per molti questo ha significato che l’unica alternativa possibile, dunque, sia stata quella di far ricorso alle strutture private, che offrono l’antinfluenzale in sicurezza e in tempi ragionevoli, ma a pagamento, con prezzi che variano dai 50 ai 70 euro, cinque volte il costo del servizio pubblico. Vale soprattutto per moltissimi cittadini "fragili", le cosiddette categorie target, per cui il vaccino è essenziale, come indicato sia dal Ministero della Salute, sia dalla stessa Regione».

Per Scandella, questa «è l’ennesima dimostrazione del totale fallimento della gestione della campagna vaccinale da parte della Regione e per questo la Giunta ha il dovere di porvi almeno un parziale, tardivo rimedio». Nella mozione approvata, si chiede inoltre che, per poter avere un’anagrafe vaccinale completa, venga imposto ai centri privati l’obbligo di comunicare alla Regione i dati di tutti i cittadini vaccinati. Infine, «abbiamo impegnato la Giunta a stabilire un prezzo di riferimento massimo per i vaccini antinfluenzali, comprensivo di prezzo medio del vaccino sul mercato, rimborso per l’inoculazione ed eventuali servizi amministrativi, a cui i privati siano obbligati ad attenersi», conclude Scandella.

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