Accade nel Lecchese

Il sagrato della chiesa è più bello se a pagarlo è Silvio Berlusconi

Il sagrato della chiesa è più bello se a pagarlo è Silvio Berlusconi
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Ben 138mila euro in più di quanto pattuito per il progetto della nuova piazza della chiesa di Rogoredo di Casatenovo (Lecco). E una «mancia» di 50mila euro erogata alla Parrocchia per sostenere le spese che le competono per realizzare il sagrato. Un gesto importante, quello compiuto da Silvio Berlusconi, da poco più di due anni proprietario della ex Villa Giambelli, che si trova proprio di fronte all’edificio sacro della frazione casatese. I particolari sono emersi nella serata di martedì14 novembre, durante l’assemblea pubblica che si è svolta in oratorio a Rogoredo. Presenti l’assessore all’Urbanistica Marta Comi, quello ai Lavori pubblici Guido Pirovano, il consigliere di frazione Daniele Viganò e ovviamente i progettisti, gli architetti Michele Magni e Daniela Mauri dello studio associato di Missagliola.

«I principali obiettivi di questo ambito di trasformazione, che era nato con la proprietà Giambelli e che è stato poi trasferito a quella Berlusconi, sono la pedonalizzazione del nuovo piazzale che nascerà di fronte alla chiesa, la deviazione dell’attuale tracciato di via San Gaetano per aumentare la sicurezza dei pedoni e la riorganizzazione dei parcheggi dell’area» ha esordito l’assessore Comi. Che ha parlato proprio della modifica del progetto iniziale, con la netta impronta del Cavaliere. «La volontà dell’attuale proprietà è stata di migliorare il progetto previsto inizialmente - ha affermato l’assessore - ma anche quella di restaurare il sagrato vero e proprio, con una donazione alla parrocchia».

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Gli architetti Magni e Mauri sono entrati invece nello specifico del progetto. «La viabilità verrà modificata per fare rallentare le auto - hanno spiegato - Di fronte alla chiesa ci sarà un grande dosso rialzato e il limite a 30 km/h. Gli stalli di sosta “selvaggi” verranno eliminati, sarà possibile lasciare le auto solo in quelli ben delimitati». Piazza e sagrato saranno accessibili solo ai pedoni e saranno un piccolo gioiello architettonico. «La scalinata della chiesa verrà ampliata, sul sagrato ci saranno due panchine e due piante, oltre ovviamente ad alcune barriere per delimitare l’isola pedonale - hanno continuato i progettisti - Verranno preservate delle aiuole di verde, il monumento dei caduti verrà spostato dalla sua attuale sede e verrà posizionato di fronte alla chiesa, in modo da creare un collegamento tra due luoghi fortemente simbolici. Verranno eliminate le barriere architettoniche, i disabili avranno due accessi alla piazza». I materiali utilizzati saranno volutamente di pregio. La differenza rispetto al progetto iniziale è saldata da Silvio Berlusconi in persona. Intenso il dibattito con i residenti presenti in sala. Diversi i dubbi sollevati da chi vive nella corte all’incrocio con via Cappelletta, rassicurati da assessore e architetti riguardo l’accesso alle loro case. «Il progetto è pressoché completo, è in fase istruttoria in Sovrintendenza - ha concluso la Comi - Non è quello esecutivo, ovviamente, ci saranno margini di modifica attraverso le osservazioni».

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