la lettera del vescovo

Il Seminario di Bergamo mette a disposizione cinquanta camere per medici e infermieri

Il Seminario di Bergamo mette a disposizione cinquanta camere per medici e infermieri
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Fanno turni massacranti e, come non bastasse, non possono nemmeno tornare a casa per paura di contagiare le famiglie. Medici e infermieri sono costretti a vivere lontano dai loro affetti più cari, tesi a combattere, come sono, una durissima battaglia contro il Coronavirus, prendendosi cura dei molti malati che ogni giorno arrivano negli ospedali cittadini. Il pensiero ogni giorno va a questi «eroi» coraggiosi che sono in prima linea. Cittadini, aziende e associazioni in questi giorni cercano di far sentire la loro vicinanza in qualunque modo. Negli ospedali, come abbiamo già potuto raccontare, arrivavano offerte di ogni genere comprese colazioni, cene, pizze e colombe.

Francesco Beschi

Ed è di oggi anche il bellissimo gesto del vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, che ha indirizzato loro questo messaggio: «Cari medici e infermieri, per venire incontro alla necessità di alloggi per il cambio dei turni e per un po’ di riposo nell’eroico sforzo che state offrendo, visto che la pressione dell’urgenza e la responsabilità verso i vostri familiari spesso vi costringe a non tornare a casa, il Vescovo Francesco di cuore mette a disposizione gratuita 50 stanze con bagno presso il nostro Seminario Diocesano, in Città Alta (via Arena 11), dove potrete trovare accoglienza. Per informazioni, gestione e prenotazione del posto chiamare il numero 035286401». Già alcune persone hanno offerto una camera nei loro B&B, ma cinquanta stanze tutte insieme sono tante e quasi introvabili. Un nobile gesto della Chiesa di Bergamo, che dà ulteriore significato a una struttura ecclesiale che svetta a protezione della città. Papa Giovanni, che domina l’ingresso del Seminario vescovile, estende così il suo abbraccio affettuoso a tutti gli operatori della sanità, benedicendoli.

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