Il sindaco di Brescia e il confronto con Bergamo sui contagi: «Da noi il doppio dei tamponi»
Il sindaco Emilio Del Bono ha sottolineato che Brescia ha il sistema migliore nel tracciamento dei positivi, se paragonato a quello di altri territori lombardi
La rivalità tra bergamaschi e bresciani è cosa nota. La violenza dei contagi da Covid, soprattutto durante la cosiddetta “prima ondata”, aveva creato un clima di solidarietà reciproca tra le due città, contribuendo a smussare un antagonismo che dura da decenni, soprattutto in campo calcistico e sportivo.
Smussare però, non cancellare del tutto. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, infatti, come riporta Corriere Bergamo, ieri (giovedì 18 febbraio) ha dichiarato che la provincia di Brescia è quella più virtuosa nel tracciamento dei positivi, che ha un sistema migliore se paragonato a quello di altri territori lombardi e che se i numeri dei contagi nel Bresciano sono così alti è proprio in virtù di questa maggiore attività di testing.
Nel punto stampa allestito per spiegare ai cronisti i dati sull’evoluzione epidemiologica, Del Bono ha paragonato il numero di contagi accertati nei due capoluoghi, ma anche i tamponi analizzati. Mercoledì a Brescia sono stati accertati 381 positivi, contro i 121 di Bergamo; il giorno precedente 300 contro 90 e quello prima ancora 357 contro 83.
Tuttavia, la scorsa settimana a Brescia sono stati analizzati «oltre 34mila tamponi – rimarca il sindaco bresciano -, quasi il doppio di quelli fatti a Bergamo; nella provincia di Milano invece, quelli eseguiti negli ultimi sette giorni sono 55mila. Essendo tre volte più grandi di noi ne avrebbero dovuti fare almeno 100 mila».