Il terziario è il più colpito dal nuovo Dpcm: 300 chiamate in 48 ore per la cassa integrazione
Ascom Confcommercio Bergamo ha anche lanciato il progetto “Sos Lavoro”: un team di professionisti ed esperti per aiutare le imprese a ridisegnare il proprio business aziendale
Le nuove strette imposte dall’ultimo Dpcm hanno colpito pesantemente categorie economiche già piegate dai mesi di lockdown: ristoratori, commercianti, settore del turismo e terziario in generale. Come riporta l’Eco di Bergamo nelle prime 48 ore dall’entrata in vigore del provvedimento governativo Ascom Bergamo ha ricevuto ben 300 richieste da parte di imprenditori che chiedevano informazioni su come avviare nuove ore di cassa integrazione. Le stime dicono che entro la settimana potrebbero raggiungere il migliaio di telefonate.
Anche per questa ragione Ascom Confcommercio Bergamo ha lanciato il progetto “Sos Lavoro”, che mette a disposizione delle imprese un team di professionisti ed esperti per aiutare le imprese a ridisegnare il proprio modello di business aziendale. L’associazione di categoria ha anche reso noti i dati aggiornati dell’Osservatorio congiunturale del terziario, elaborati da Format Research. Nel primo semestre del 2020 a Bergamo, l’apertura di nuove imprese è diminuita del 59 per cento rispetto al 2019; se si guarda al turismo il rapporto è dell’80 per cento in meno.