Il video dell'elicottero che ha rimosso l'aliante planato nei boschi di Gandino
Recupero riuscito giovedì 8 aprile per l'aliante planato al Campo d'Avene il Venerdì Santo. Smontato e imbragato è "volato" a Cirano e da qui è ripartito per Varese
di Giambattista Gherardi (foto di M. Carrara e M. Valentini)
Operazioni di recupero, nella mattinata di giovedì 8 aprile, a Gandino per l’aliante planato fra neve e sterpaglie sui monti circostanti nel pomeriggio del Venerdì Santo. L’intervento è stato coordinato da una squadra incaricata dal pilota, professionista del volo a vela e campione italiano della specialità che fa parte dell’Aero Club Adele Corsi di Calcinate del Pesce, sulle rive del lago di Varese.
Proprio da qui, al traino di un piccolo aereo da turismo, l’aliante era decollato il 2 aprile con l’intento di completare un percorso circolare che si è invece interrotto nei cieli fra Monte Farno e Valpiana, in località Campo d’Avene. Un errore di valutazione ha costretto il pilota a un atterraggio di emergenza che ha visto l’aliante planare sul manto nevoso ancora presente in zona e fermare la sua corsa in una radura a lato della strada.
La notizia dell’originale atterraggio aveva creato curiosità e preoccupazione in Val Gandino, anche perché il pilota, nell’immediato, era sceso a valle per segnalare l’accaduto e la sua incolumità, mentre alcuni escursionisti giunti sul posto si chiedevano cosa fosse successo. A infittire il giallo la vistosa bandiera con sigla internazionale presente sulla coda, che aveva lasciato intendere a molti la provenienza del mezzo dalla Germania. Si tratta invece di una normale prassi di immatricolazione utilizzata nel settore. Dall’abitacolo era sparito in un primo tempo anche il paracadute d’emergenza (con relativo appello del pilota affidato ai social), poi riconsegnato da alcuni escursionisti che avevano ritenuto di metterlo in sicurezza.
Giovedì 8 aprile, favorite da un meteo perfetto, si sono svolte come detto le operazioni di recupero, con lo smontaggio parziale di alcune parti (in particolare le ali) e la messa in sicurezza con apposite reti e attrezzature. Un elicottero ha prelevato in quota l’originale carico (circa 400 chilogrammi il peso complessivo) e l’ha depositato sull’elisuperficie d’emergenza della frazione Cirano, ai piedi del Santuario di San Gottardo. Da qui l’aliante, caricato su un carrello speciale, è ripartito alla volta di Varese, dove dopo le necessarie riparazioni potrà probabilmente tornare a volare.