Il virus clinicamente non esiste più? Zangrillo insiste: «Dire che tornerà in autunno non ha senso»
Il primario del San Raffaele, dopo aver alzato un polverone con le sue dichiarazioni, che hanno diviso anche il mondo scientifico, non arretra. Anzi, rilancia: «Ipotizzare una seconda ondata nei prossimi mesi è come dire che a Sant'Ambrogio a Milano nevicherà»
Le parole di domenica 31 maggio del primario del San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, sul Covid («Il virus clinicamente non esiste più»), hanno sollevato un vero vespaio di polemiche. Una posizione che, però, Zangrillo non intende rivedere.
Il 3 giugno, ospite al programma di la7 L'aria che tira, il direttore delle Unità di anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano ha confermato la propria posizione. Ecco le sue parole:
«Oggi dobbiamo mantenerci alle evidenze, che ci dicono che la cosa sta prendendo una piega positiva. Ipotizzare una seconda ondata del virus a settembre o prima di Natale non ha senso. È come se mi mettessi a dire che il giorno di Sant’Ambrogio a Milano nevicherà. Piuttosto prepariamoci a rivivere e a riprendere in mano il nostro futuro, soprattutto dal punto di vista sanitario perché sono state trascurate troppe patologie in questo periodo».