Imbrattato l'Istituto Majorana a Seriate, il sindaco: «Agiscono nella notte, come conigli»
Qualche settimana fa il gruppo di complottisti aveva colpito il Municipio, suscitando già allora l'ira del primo cittadino Cortesi
Non gli era bastato prendersela, circa tre settimane fa, con il Municipio di Seriate. Stavolta i vandali, che hanno colpito nuovamente il Comune dell'hinterland, hanno ricoperto di scritte l'Istituto Ettore Majorana, in via Partigiani. Rimane da capire se gli episodi siano collegati e abbiano lo stesso autore.
Il solito copione
Il fatto è avvenuto proprio stanotte, tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre, con il favore delle tenebre. Gli slogan sono quelli degli autoproclamatisi Guerrieri ViVi, dopo che il gruppo illegale è passato dalle tesi no-vax alle teorie complottiste sulla dittatura digitale e l'Agenda 2030, che punterebbe a creare una sorta di regime totalitario mondiale. Spazio dunque all'ormai classico «CO2 uguale frode», con l'aggiunta in quest'occasione di un fantasioso «Robot IA per schiavizzare l'umanità» e l'equiparazione della transizione ecologica a un'operazione di distruzione. Il tutto, accompagnato in diversi punti dal loro simbolo.
Risulta particolarmente curioso, per certi versi, che i ViVi ritengano di vivere già in una sorta di dittatura pervasiva che controlla e osserva tutti. Soprattutto perché, quando hanno spruzzato la loro vernice rossa con le lance e i serbatoi su Palazzo Frizzoni e l'Anagrafe a Bergamo, in pieno centro, nessuno è riuscito a fermarli in tempo. La polizia locale, notando quanto stava accadendo dalle telecamere, aveva avvisato la Questura, ma quando le pattuglie sono arrivate sul posto ormai i soggetti si erano dileguati.
Il disappunto del sindaco
In questo caso, a Seriate, resta il disappunto del sindaco Gabriele Cortesi, che evidentemente contrariato dalla situazione ha deciso di commentare in modo severo quanto accaduto: «Sono il sindaco, quindi non devo usare parole forti che possano urtare la sensibilità di qualcuno. Ma stamattina scopriamo questa nuova eroica impresa di questi viscidi individui, che scelgono addirittura un edificio scolastico per le loro notturne gesta eroiche. Persone squallide, senza vergogna, che vanno presto individuate e punite severamente».
Il primo cittadino ha espresso piena e totale solidarietà all’Istituto Majorana, con «la certezza che la dirigente Maristella Carrozzo saprà utilizzare questo vile gesto, di cui è vittima il suo istituto, per spiegare ai ragazzi che le battaglie, qualunque esse siano, vanno sempre combattute a volto scoperto, a testa alta, assumendosi la responsabilità delle proprie azioni, non con il favore della notte, come conigli qualunque». A proposito dell'episodio, è ritornato sull'importanza delle telecamere e della videosorveglianza.
Analfabeti. Forse eviterei di riprendere anche nell'articolo gli slogan anti-scientifici già presenti nelle immagini, per non dare ulteriore importanza a certe frasi deliranti. Concordo con il primo cittadino.