Imprenditore bergamasco beccato e multato mentre andava nella sua seconda casa in Liguria

Proprio oggi (11 aprile), il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala ha lanciato l'allarme: troppi lombardi si stanno muovendo in questi giorni. E la conferma, purtroppo, arriva anche dalla Liguria, come racconta i colleghi di PrimaLaRiviera.

Un imprenditore di 40 anni, di Bergamo, voleva a tutti i costi trascorrere la Pasqua a Diano Marina, in provincia di Imperia, nella sua seconda casa al mare, dove da un mese circa si erano già trasferiti moglie e figli. Beccato la sera del 10 aprile, però, è stato sanzionato con un verbale da 400 euro dalla Polizia locale, sorpreso proprio mentre stava per entrare nell’abitazione.

Proprio il quarantenne aveva contattato la Polizia locale di Diano una decina di giorni fa, chiedendo se fosse stato possibile trascorrere la Pasqua in Riviera. Gli agenti gli avevano risposto di no, ma lui a quanto pare se ne è fregato.

I vigili lo hanno individuato nel corso di un’attività di controllo sulle seconde case. Gli agenti liguri, infatti, non monitorano soltanto gli svincoli dell’autostrada, ma anche quei condomini quasi esclusivamente abitati da vacanzieri, facendo bene attenzione ad alcuni particolari, come le luci accese negli appartamenti o le targhe delle auto in sosta.