In bilico il futuro della moschea di Zingonia: decisione sulla nuova sede ancora in stallo
Ad aprile scade infatti la convenzione che consente all’associazione culturale Ar-Rhama di utilizzare un capannone industriale nel territorio di Ciserano
Resta all’ordine del giorno del tavolo di confronto dei cinque comuni dell’area di Zingonia (Ciserano, Verdello, Verdellino, Boltiere e Osio Sotto) la problematica legata alla nuova sede che dovrà ospitare la moschea. Ad aprile scade infatti la convenzione che consente all’associazione culturale Ar-Rhama di utilizzare un capannone industriale ed è quindi necessario trovare una sistemazione definitiva al centro culturale islamico.
La sede attuale rappresenta una soluzione temporanea ed è «inadatta sotto molti aspetti - commenta Caterina Vitali, sindaco di Ciserano, interpellata dai colleghi di PrimaTreviglio -. A creare problemi è soprattutto la scarsità di parcheggi, soprattutto i venerdì, quando l’affluenza cresce in maniera vertiginosa per la preghiera».
Nel merito della vicenda è intervenuto anche Antonio Zucchinali, capogruppo della lista di minoranza “Insieme per Ciserano”, che in un’interpellanza ha chiesto se l’amministrazione sia intenzionata a concedere un’ulteriore deroga o se, invece, intenda far rispettare quanto concordato nei precedenti accordi.
«Il prefetto ha ribadito la massima disponibilità a collaborare per sostenere le operazioni di trasferimento in una sede definitiva – ha risposto il sindaco Vitali -. Si è in attesa di ricevere una nuova convocazione, richiesta dalla sottoscritta. Nel frattempo, l’associazione Ar Rahma ha già sottoposto alla valutazione dei Comuni di competenza alcune proposte non ritenute confacenti e sta valutando altre soluzioni».