le perquisizioni

In chat parlavano di armi e in casa avevano proiettili, tirapugni, pistole e un machete

Armi sequestrate a nove persone di città e provincia. L'operazione condotta dalla Digos è scattata su mandato della DDA di Brescia

In chat parlavano di armi e in casa avevano proiettili, tirapugni, pistole e un machete
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Sulla chat online si parlava tranquillamente di armi. Strumenti che poi sono stati anche trovati in casa delle persone coinvolte in questa indagine di cui, per il momento, si conoscono ancora pochi elementi.

Ieri mattina, venerdì 22 ottobre, il personale della Digos della Questura di Bergamo ha bussato alla porta di nove persone, residenti in città e nell’hinterland. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, la polizia ha trovato e sequestrato un machete, una pistola scacciacani priva di tappo rosso, con relativo caricatore e cartucce, numerosi proiettili, un manganello telescopico e un tirapugni.

Le perquisizioni sono state disposte dalla DDA di Brescia; l’accusa a carico dei nove indagati è di concorso nella detenzione illegale di armi (o parte di esse).

All’operazione ha collaborato anche il personale del nucleo artificieri, in forza nell’aeroporto di Orio al Serio, e quello in servizio nel X nucleo cinofili della Questura di Milano.

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