la polemica

In Lombardia mancano ancora trecentomila vaccini antinfluenzali per i soggetti fragili

Martedì prossimo (1 dicembre) il Consiglio regionale sarà chiamato a votare la sfiducia all'assessore regionale al Welfare. Ma un articolo de Il Post svela che su 2,3 milioni di vaccini per i soggetti fragili ne sono stati acquistati solo due milioni

In Lombardia mancano ancora trecentomila vaccini antinfluenzali per i soggetti fragili
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La Lombardia è la regione che più di ogni altra è stata colpita dal Covid. Per evitare che i sintomi influenzali possano essere scambiati per l’infezione da coronavirus sarebbe stato quindi opportuno provvedere a comprare dosi di vaccino antinfluenzale sufficienti, quantomeno, a soddisfare il fabbisogno di tutte le persone fragili. A conti fatti, però ciò non è accaduto. Un articolo del giornale online il Post ha infatti svelato che Regione Lombardia ha acquistato 2 milioni di vaccini, mentre per arrivare alla copertura minima dei soggetti vulnerabili ne servirebbero almeno 2,3 milioni. L’ammanco, quindi, sarebbe pari a 300 mila vaccini.

Nel merito è intervenuto il consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta, che ha nuovamente attaccato l’assessore al Welfare Giulio Gallera. «Sono state dette tante belle parole e sbeffeggiate le proposte di chi chiedeva una campagna di approvvigionamento sin dall’estate. Il risultato è che non solo nella regione più colpita dal Covid non abbiamo antinfluenzali per tutti, ma non riusciamo a garantirla neanche alla totalità delle persone fragili individuate».

Martedì (1 dicembre) il Consiglio regionale sarà chiamato a votare la sfiducia a Gallera. «Credo che questa sia una mancanza molto grave passata sottotraccia – sottolinea Carretta -, dunque chiedo all’assessore, in occasione della mozione di sfiducia nei suoi confronti, di riferire in Aula e di chiarire o di ammettere, chiedendo scusa ai lombardi, di aver fallito anche questa mansione».

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