In Stazione un centro diurno per aiutare le persone che vivono sulla strada
Il centro diurno con servizio sociosanitario ed educativo sarà attivo 9 alle 14. Qui le persone troveranno un posto sicuro per lavarsi e, se necessario, ricevere assistenza medica

Dalla prossima settimana alle Autolinee verrà attivato un centro diurno con servizio sociosanitario ed educativo. A riportare la notizia è Corriere Bergamo. Il centro aprirà nella struttura in cui si trova il Posto Caldo, la mensa gestita dal Servizio Esodo del Patronato San Vincenzo, con l’obiettivo di raggiungere e aiutare le persone che si trovano in condizioni di grave marginalità sociale come senzatetto, o anche chi ha problemi legati all’abuso di sostanze alcoliche e di droga.
Il nuovo servizio “Drop in”, reso possibile grazie a un bando regionale del valore di 200 mila euro vinto da Comuno e Asst Bergamo insieme agli enti gestori Cooperativa Bessimo, Pugno Aperto e Servizio Esodo, sarà attivo 9 alle 14 (o alle 15). Qui le persone potranno lavarsi e, se necessario, ricevere anche una prima assistenza medica grazie alla presenza di personale infermieristico. Terminato l’orario di apertura del “Drop in”, i locali saranno puliti e igienizzati in vista della cena. Una decina di operatori sarà in strada, nel tentativo di convincere queste persone a rivolgersi al centro per essere aiutate, instaurare un percorso di accoglienza e abbandonare in questo modo la vita di strada.
La crisi economica generata dal lockdwon ha acuito alcune problematiche legate all’emarginazione sociale, tanto che l’unità mobile Network della Cooperativa Bessimo, tra gennaio e settembre, ha incontrato 50 nuove persone che prima di allora non si erano mai rivolte ad un servizio di aiuto; complessivamente, sono stati 398 gli individui intercettati.