In Val di Scalve tutti i medici sono ammalati. Il servizio è garantito dall'Esercito
Un medico e un infermiere sono stati mandati a garantire il servizio di continuità assistenziale per la popolazione

Anche la Val di Scalve, già un po’ isolata di suo per la non facile collocazione geografica, non è risparmiata da questo terribile virus. L’onda del Covid-19 è arrivata quassù, portata da quelle persone che ritenutesi in ferie coatte hanno pensato di salire per fare una sciata. «È brutto da dire - afferma il sindaco Pietro Orrù - ma è stato proprio così. E ora la stiamo pagando cara». Ci sono molte persone malate, alcune anche decedute. Ma ciò che più impressiona è che tutti i medici di base si sono ammalati e il servizio è andato in tilt. Il sindaco è prudente: «Difficile dire se si siano ammalati di Coronavirus, però lo stato di fatto è questo». Sì, è una coincidenza strana mai capitata prima d'ora. Proprio per questo sono stati inviati quassù un medico e un infermiere dell’Esercito, per garantire il servizio sino al termine dell’emergenza. «Il telefono squilla in continuazione. Il lavoro è molto concitato - dice il medico responsabile -. Sono solo e il lavoro da fare è molto». Il sindaco sottolinea come in quest’ultimo mese si siano «concentrati i morti di un anno. E i referti parlano tutti di “sospetto Covid”».
Ora il servizio è stato ripristinato, anche se ridotto. Tutte le visite avverranno nell'ambulatorio di Vilminore di Scalve in Via Polini 4, in quanto c'è l'assoluta necessità che il personale possa coordinare anche il resto degli interventi del 118, direttamente dalla sede centrale. I nuovi orari per gli ambulatori sono divisi per paese di residenza: 8:30-10 per i pazienti residenti nel Comune di Azzone; 10-11:30 per i pazienti residenti nel Comune di Colere; 14-15:30 per i pazienti residenti nel Comune di Schilpario; 15:30-17 per i pazienti residenti nel Comune di Vilminore. E prima di recarsi alla sede ambulatoriale è necessario prenotare la visita al 3357238620. Per quanto riguarda le ricette mediche è stato attivato un servizio telefonico con i volontari della Protezione Civile (0346.51996) attivo dalle 08:30 alle 12 e dalle 14 alle 17, per comunicare la propria necessità. Sarà cura dei volontari dei singoli Comuni Scalvini recapitare direttamente il medicinale a casa il giorno seguente alla richiesta.