In venti al ristorante per guardare Juventus-Sassuolo: abusivi fermati dai carabinieri
I clienti, provenienti dalla Bergamasca e dal Bresciano, sono stati identificati e multati. Il titolare (bergamasco di Montello) rischia anche la chiusura temporanea dell'attività

Avevano organizzato una cena abusiva in un ristornate di Paratico, comune bresciano del Sebino proprio al confine con la provincia di Bergamo, in barba alle restrizioni previste dal Dpcm, per vedere in compagna la partita tra Juventus e Sassuolo del 10 gennaio scorso, finita con la vittoria dei Bianconeri per 3-1. Come riportano i colleghi di PrimaBrescia, però la cena è terminata con un conto assai salato.
I carabinieri della stazione di Capriolo hanno infatti sanzionato una ventina di persone, tutte senza mascherina, di età compresa tra i venti e trent’anni e provenienti dal Bresciano e dalla Bergamasca. Ad essere multato è stato anche il titolare bergamasco del ristorante, che ora rischia di ricevere anche un’ordinanza firmata dalla Prefettura per la chiusura temporanea del locale.
All’arrivo dei carabinieri, i clienti, che prima erano seduti ai tavoli del ristorante senza rispettare alcun distanziamento, hanno tentato di nascondersi in un soppalco dell’attività. Dagli accertamenti è risultato che il titolare, un ventiseienne di Montello, aveva organizzato la cena privata in occasione della partita e a rispondere all’invito erano stati diversi giovani del circondario.
I carabinieri hanno immediatamente fermato la serata, sgomberato il locale e identificato tutti i presenti, ai quali sono state inviate a domicilio le multe per la violazione delle norme anti-Covid.