Le parole del don

Incendio la scorsa notte all'oratorio del Villaggio Santa Maria a Ponte San Pietro

Le fiamme sono divampate nel locale adibito alla preparazione delle pizze, probabilmente a causa di un frigo andato in cortocircuito

Incendio la scorsa notte all'oratorio del Villaggio Santa Maria a Ponte San Pietro
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di Laura Ceresoli

Nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 giugno, un incendio ha devastato il locale forno dell'oratorio del Villaggio Santa Maria, frazione di Ponte San Pietro. L'episodio, che ha provocato danni materiali ma fortunatamente nessun ferito, ha dimostrato la forza della comunità parrocchiale, subito all'opera per la ricostruzione.

Le fiamme sono divampate nel locale adibito alla preparazione delle pizze, probabilmente a causa di un frigorifero andato in cortocircuito. Le porte tagliafuoco (di vecchio stile ma efficaci) hanno contenuto i danni, sebbene risultino ora da sostituire. Alcuni mattoni forati sono crollati dal soffitto, mentre pareti e legna da combustione sono state completamente annerite.

I primi a notare le fiamme sono stati la signora Scilla Daniele e la sua famiglia, residenti accanto al campo sportivo dell'oratorio, che hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco. Le squadre di Medolago e Dalmine sono intervenute prontamente con autobotti e mezzi speciali, lavorando fino alle 8 del mattino per domare completamente l'incendio. Come rilevato dalle telecamere di sorveglianza, il rogo è avvenuto sotto una pioggia battente iniziata dopo la conclusione della festa parrocchiale.

«Tetti e muri bagnati hanno sicuramente aiutato a non far propagare le fiamme - hanno dichiarato il parroco don Maurizio Grazioli e i volontari dell'oratorio in un post su Facebook - e ci è venuto subito da pensare al nostro caro Papa Giovanni, patrono del nostro oratorio a cui molti di noi hanno levato una preghiera riconoscente nell’arco della giornata. L’oratorio era vuoto e nessuno si è fatto male ed è questo che conta».

Fin dalle prime luci dell'alba, una vera e propria catena di solidarietà si è attivata: «Tutti i volontari erano in campo per sostenerci a vicenda - proseguono il don e i volontari -. In situazioni come queste viene fuori l’affetto e la passione di ciascuno per una casa che per molti è come la propria e a cui sono legati ricordi, vita, riconoscenze grandissime».

L'oratorio rimarrà chiuso fino a giovedì (5 giugno) per permettere i necessari interventi di messa in sicurezza. Gli impianti elettrici, pur rimasti integri, verranno completamente verificati. Nonostante la naturale amarezza per l'accaduto, la comunità guarda avanti con speranza: «Non tutto il male vien per nuocere - hanno concluso don e volontari -, è da tempo che abbiamo iniziato un percorso di ristrutturazione del nostro oratorio e quanto accaduto non fa che convincerci di quanto sia importante proseguirlo in tutti i settori, anche per renderlo sempre più sicuro oltre che accogliente. Non dobbiamo farci scoraggiare da questo episodio che comunque ci mortifica e ci dispiace, e guardare avanti con costruttiva positività».

Intanto la festa dell'oratorio prosegue, seppur con qualche variazione di programma, dimostrando come neppure un incendio possa spegnere lo spirito di questa comunità.

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