l'ordine del giorno

Inchiesta sui migranti, la Lega: «Il Comune sospenda i contratti con le coop coinvolte»

Inchiesta sui migranti, la Lega: «Il Comune sospenda i contratti con le coop coinvolte»
Pubblicato:
Aggiornato:

Tre arresti, 38 indagati, un’ottantina di persone coinvolte: si tratta dell’inchiesta riguardante la gestione del sistema di accoglienza dei migranti a Bergamo. La notizia che ha scosso la comunità bergamasca è stata resa pubblica mercoledì 17 giugno e la Lega vuole vederci chiaro per quanto riguarda il coinvolgimento del Comune di Bergamo. Per questa ragione i consiglieri comunali del Carroccio hanno depositato un ordine del giorno in si chiede a Palazzo Frizzoni di sospendere i contratti in essere con le realtà del terzo settore sulle quali stanno indagando i magistrati.

«I quotidiani riportano di numerose persone indagate, ad alcune sono state persino applicate delle misure restrittive - si legge del documento del Carroccio -, alle quali sono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato attraverso l’acquisizione di erogazioni pubbliche non spettanti, sfruttamento del lavoro, riciclaggio e altri reati. Sembra che nell’indagine sia coinvolta anche la Cooperativa Ruah per le presunte responsabilità, o corresponsabilità, di alcuni in merito al filone d’indagine relativo alla corresponsione di retribuzioni difformi da quelle previste dai contratti collettivi nazionali dei lavoratori». L'inchiesta coinvolge anche la cooperativa Rinnovamento di Antegnate, il suo fondatore padre Antonio Zanotti e l’associazione Diakonia.

Nell’ordine del giorno urgente a firma dei consiglieri leghisti si chiede, in particolare, al sindaco Giorgio Gori «di inviare quanto prima una missiva al prefetto Enrico Ricci per richiedere (cautelativamente e in attesa dell’esito delle indagini) la sospensione o la revoca dei contratti di appalto in essere per la gestione dei richiedenti asilo in capo a realtà del terzo settore e cooperative sociali coinvolte nella vicenda».

Seguici sui nostri canali