Da mercoledì 16 nelle sale

Incontenibile febbre da Star Wars

Incontenibile febbre da Star Wars
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Tutto il mondo parla di Guerre stellari. Fino a qualche settimana fa sembrava eccessivo riferirsi all'uscita de Il risveglio della Forza come all'evento più importante della storia del cinema. Alcuni luminari della Settima Arte avevano però espresso la loro influente opinione in questo senso: su tutti Steven Spielberg. La cosa davvero impressionante è che, con il passare dei giorni, sembra confermarsi tale prospettiva. Non si contano davvero più i riferimenti alla saga ideata da George Lucas su web, giornali, tv, nel mondo dello sport, sulle pagine dei social. È una vera e propria febbre di proporzioni mondiali, in cui ognuno cerca di accaparrarsi la propria fetta di attenzione sfruttando la popolarità alle stelle del franchise. Oggi finalmente l’attesa finisce: e poi sarà tempo di commenti.

Articoli su articoli. Il mondo dei media e dei giornali (soprattutto online) è davvero impazzito per Star Wars. In questo anno si sono scritti migliaia di articoli su ogni minimo aspetto del film: le pagine internet dedicate al mondo del cinema e a tutti quegli argomenti definiti «da nerd» non si contano e ognuna di esse ci ha dato dentro per tenere il più aggiornati possibile i suoi lettori. Oltre alla spiegazione di ogni minima novità che veniva progressivamente rivelata, i media si sono dedicati anche alla retrospettiva sui precedenti film. E quindi recensioni (bellissime quelle dei 400 calci), elenchi su cose che bisogna sapere (Il Fatto Quotidiano), oppure approfondimenti sulle questioni più disparate. Dalla polemica sul merchandising della Principessa Leila schiava di Jabba the Hutt (Bad Taste) alla raffigurazione in scala di tutti i veicoli visti nella trilogia originale (Videogiochi.com).

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Le teorie e i pronostici. Un capitolo a parte meritano le teorie e i pronostici. La più divertente e ben costruita riguarda l'odiatissimo (dai fan) Jar Jar Binks: secondo alcuni appassionati nell'Episodio I ci sarebbero elementi sufficienti per dimostrare che il goffo personaggio è in realtà un potentissimo Lord dei Sith, forse maestro di Darth Sidious/Palpatine. Un utente di Youtube ha raccolto tutti gli indizi in un video e risulta davvero difficile non lasciarsi convincere. Un’altra teoria davvero intrigante riguarda Luke Skywalker, il protagonista della trilogia del 1977-83. Alcuni nerd estremamente attenti hanno storto il naso quando sono comparsi i vari trailer e le locandine del film: in essi infatti non compare mai il volto di Mark Hamill, l'attore che interpreta il figlio di Anakin, il quale è però presente nel cast e c'è voluto poco per indurre alcuni ad ipotizzare il passaggio al lato oscuro anche per il figlio di Darth Vader (persino Il Guardian ne ha parlato). Impossibile che sia Kylo Ren, impersonato da Adam Driver, ma potrebbe trattarsi invece il maestro dell’ormai celebre nuovo nemico. Ogni Sith, come ogni Jedi, ha infatti un maestro oppure è egli stesso maestro di qualcuno.

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Gadget, cofanetti, videogiochi. Basta andare all'Oriocenter per rendersi conto della quantità di giocattoli che sono stati prodotti per l'occasione. Nello store Disney si trova un'intera ala dedicata completamente al film. Ci sono davvero tutti i personaggi della nuova pellicola: sono già famosissimi prima ancora di essere stati visti al cinema. Si trovano le action figure di Kylo Ren, Rey e Finn in tutte le dimensioni; costumi, spade laser giocattolo, zainetti a forma di BB-8. Ma l’oggettistica tematica va ben oltre, con stoviglie e utensili da cucina, cancelleria e prodotti per ufficio, arredamento e decorazioni, tutti rivisti in chiave galattica, scadendo spesso nel trash secondo Wired. La campagna commerciale ha visto anche la comparsa di nuovi dvd e Blu-ray di ogni tipo sui film precedenti: divisi per episodi singoli o trilogie, oppure tutti insieme. Infine, in questi giorni è uscito anche un importante videogioco in tema: Star Wars Battlefront, uno dei più attesi dell'anno.

 

 

Pubblicità stellari. La febbre da Star Wars è così alta che ormai se ne parla anche quando non ce ne sarebbe nemmeno il pretesto. I brand fanno propri elementi della saga per rilanciarsi e risultare più attrattivi all’occhio delle persone. La FCA ha stretto un accordo con Disney per i suoi spot: si vede in questi giorni la pubblicità della Lancia con la musica della marcia imperiale e un nome inequivocabile: «Offerte stellari». Nello spot della Jeep compare proprio una sequenza di battaglia con i classici caccia stellari. Ma sono molti altri i marchi che si rifanno a elementi della saga: TIM lancia Smart Fibra con Pif e Star Wars, Duracell punta sulle spade laser, Kraft Heinz fa leva sul collezionismo di gadget galattici, mentre Playstation 4 non lesina effetti speciali e toni epici.

Tantissimi poi hanno pensato di fare la loro edizione speciale dedicata a Guerre stellari: dai cereali Kraft, alla consolle di Sony con il volto di Vader, dagli Yogurt Danone al notebook HP. Anche i colossi del web non hanno perso l’occasione: Google e Facebook possono essere personalizzati in vario modo. Infine, persino il mondo dello sport non è rimasto estraneo: la Gazzetta ha più volte utilizzato elementi della saga per le sue prime pagine e pure un allenatore, mister Allegri, ha citato un personaggio del franchise: il maestro Yoda come fonte di saggezza.

 


Le prime reazioni (tranquilli, niente spoiler). Ora che l’attesa è arrivata al parossismo, alcune testate giornalistiche hanno gioco facile a gettare benzina sul fuoco. Lunedì sera infatti è stata proiettata l’anteprima del film in tre sale di Los Angeles. I giornalisti che l’hanno visto potranno pubblicare le loro recensioni solo mercoledì 16 dalle ore 9 italiane, ma fin da lunedì notte hanno tenuto molto a far sapere la loro opinione in generale sull’opera di J. J. Abrams. E gli altri giornalisti che non l’hanno visto hanno prontamente riportato le parole dei fortunati. Il commento è stato unanimemente positivo.

Shonda Rhimes, una delle più importanti sceneggiatrici di Hollywood, creatrice di Grey’s Anatomy e Scandalha scritto: «Cavolo, Star Wars #TheForceAwakens è così bello nel miglior stile vecchia scuola!». Come riporta Il Post, Glen Whipp, critico cinematografico del Los Angeles Times, ha detto: «Molto semplicemente: è il film di STAR WARS che stavate aspettando». Josh Lincoln Dickey, capo della sezione dello spettacolo di Mashable, ha detto che metterebbe il nuovo film al terzo posto della sua classifica tra tutti quelli della saga. Ha aggiunto che ci sono tantissime scene spettacolari, da guardare «ruotando la testa per cercare di seguirle». Chris Taylor, giornalista di Mashable, è stato molto emotivo nel commentare: «Ho avuto i brividi. Ho avuto la pelle d’oca. Ho riso. Ho pianto» e «C’erano difetti? Certo. Importavano qualcosa? Neanche un po’. Il cuore del film è al posto giusto. È Star Wars al 100%».

Matthew Panzarino, direttore del sito di tecnologia TechCrunch, ha commentato più ampiamente la pellicola, scrivendo che «Il Risveglio della Forza è vita. Finalmente, vita, di nuovo dentro Star Wars. Personaggi positivi che tengono l’uno all’altro, e che vi fanno tenere a loro». Per lui il film ha «un ritmo familiare, con protagonisti nuovi. Forse troppo familiare, e certe cose sembrano obbligate, di formalità. Ma in generale è magico». Nella saga, secondo Panzarino, sarebbero tornati un umorismo genuino, una buona recitazione e la verosimiglianza, mentre i quattro nuovi protagonisti sarebbero «fantastici». Il commento più efficace è quello di Matthew Belloni dell’Hollywood Reporter: all’uscita del cinema nel quale ha visto il film c’erano «MOLTE facce sorridenti». Questo ci basta.

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