Nuovo allarme

Incubo ladri in casa in Bergamasca: trenta colpi al giorno ed entrano anche mentre ci sei

Dopo la rapina a Roby Facchinetti, nuovi episodi in città e nella Bassa. Occhio soprattutto all'ora di cena. I dati dei colpi

Incubo ladri in casa in Bergamasca: trenta colpi al giorno ed entrano anche mentre ci sei
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di Wainer Preda

S’intrufolano quando meno te l’aspetti, di giorno o di notte. Colpiscono, razziano e, se sei fortunato, fuggono lasciando tutto sossopra. È di nuovo allarme per i furti nelle abitazioni, a Bergamo e provincia.

Dopo la rapina, clamorosa, alla villa di Roby Facchinetti, nelle ultime settimane si registrano nuovi inquietanti episodi. Colpi sventati e tentativi anche in altre aree della città. Tendenzialmente, zone residenziali con case e appartamenti di pregio. Strutture che di solito dispongono di impianti d’allarme. Talvolta insufficienti a fermare i malviventi.

La stravagante “panic room”

La sirena resta pur sempre un deterrente. Un sistema di sicurezza collegato alla vigilanza privata o alle forze dell’ordine fa stare più tranquilli. Da qualche tempo a questa parte, poi, è un profluvio di inferriate ai piani bassi e porte blindate, anche da interno. E c’è persino chi è disposto a blindare la camera da letto, che normalmente custodisce ori e preziosi.

L’ultima moda contro il terrore dentro casa è la cosiddetta “panic room”. Una stanza impenetrabile e occultata, in cui rifugiarsi in caso d’irruzione. Resa celebre dal film che porta lo stesso nome, può costare da cinquantamila al mezzo milione di euro.

Al suo debutto nel 2002, la panic room era vista come una stravaganza per super ricchi. Carlo d’Inghilterra ne ha una nella residenza di Highgrove House. Ce l’hanno William e Kate. Le megaville di Malibù. I Kardashian, che in quanto a bizzarrie non si fanno mancare nulla. E ce l’avrebbe persino Francesco Facchinetti, che vive in Svizzera.

Due decenni dopo, però, con l’aumento dell’insicurezza generale, il rischio che il film di David Fincher passi per contemporaneo è concreto. Dati ufficiali sulla diffusione di simili stanze in Bergamasca non ce ne sono. Anche perché, chi ce l’ha, mica lo racconta. Blindarsi contro la paura dei ladri può essere, invero, un tantino claustrofobico. Ma l’esperienza di un furto nella propria abitazione, spesso lascia cicatrici profonde. Economiche e personali.

Gli episodi recenti

Chiedere a Roby Facchinetti, il cantante dei Pooh. Che qualche giorno dopo la rapina nella sua villa ha detto che (...)

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