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brutto episodio
Indossava una t-shirt per Israele: sputi e insulti da un gruppo di ragazzi su un bus a Bergamo
È successo all'altezza di Largo Porta Nuova a un quarantenne italiano, che è stato vittima di sei minorenni, tutti tra i 15 e i 17 anni
Lo scontro tra Israele e Hamas fa sentire le proprie conseguenza anche a Bergamo. Sei ragazzi minorenni si sono resi protagonisti di un episodio di violenza contro un quarantenne con indosso una maglia bianca con la stella di Israele e il volto di Netanyahu.
I fatti risalgono a lunedì 9 ottobre, quando su un pullman Atb nel tragitto tra la stazione e Porta Nuova, i giovani, tre ragazzi e tre ragazze tra i 15 e i 17 anni, hanno sputato sull'uomo e hanno anche cercato di bruciargli i pantaloni.
Insulti e sputi
L'episodio, riportato da L'Eco di Bergamo, è stato denunciato in Questura dalla vittima nella giornata di ieri, giovedì 12. L'uomo ha raccontato che, mentre era sul pullman insieme a un amico con cui svolge attività di volontariato, un gruppetto di ragazzi di origini nordafricane ha iniziato a insultarlo: «Con l'Olocausto vi hanno ucciso tutti: morte a te e morte a Israele», avrebbe detto una delle ragazze, mentre uno dei ragazzi gli ha sputato addosso e con un accendino ha tentato di dargli fuoco ai pantaloni.
«Scappa codardo»
Il quarantenne non ha reagito e appena gli è stato possibile è sceso dal pullman, ma il gruppetto lo ha inseguito. In particolare, uno dei ragazzi gli ha urlato: «Scappa, codardo come tutti gli ebrei». Attualmente la polizia sta cercando di rintracciare il gruppetto.
I ragazzi islamici in questione espulsi subito, fisicamente, da Bergamo e dall'Europa. Altro che accoglienza. Chiudere i confini a tutti gli islamici e divieto di manifestare pro islam palestinese, come in Francia.
Date la cittadinanza con lo ius soli, mi raccomando,eh? La paladina, un'americana di Svizzera, che gioca a fare la lider (non è un errore!)