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Anche gli infermieri di Bergamo rispondono alla chiamata di Ats contro il Coronavirus

Anche gli infermieri di Bergamo rispondono alla chiamata di Ats contro il Coronavirus
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A dieci giorni di distanza dall’esplosione dei contagi da Coronavirus anche nella Bergamasca il personale sanitario sta cercando di costituire un fronte comune per combattere l’emergenza epidemiologica. Come le ostetriche nella giornata di ieri (martedì 3 marzo), anche gli infermieri iscritti all’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) di Bergamo hanno risposto alla chiamata dell’Ats, impegnata a reperire personale medico e sanitario per supportare i colleghi e le colleghe delle Aziende socio sanitarie del territorio.

Ad oggi è stato fornito un elenco di circa venticinque infermieri disponibili a rientrare in servizio, per i quali sono state fatte le valutazioni affinché non venga messa a rischio la loro salute e per il rispetto della normativa in merito all’iscrizione all’ordine, che verrà riattivata straordinariamente su indicazioni nazionali della Federazione, per un periodo determinato e senza oneri per quanti si sono resi disponibili. «Ats Bergamo ha richiesto all’Ordine di fornire un elenco di colleghi infermieri già in quiescenza, ma disponibili al rientro in servizio – spiega il presidente di Opi Gianluca Solitro -. Stante l’ulteriore conferma della condizione di criticità lavorativa dei nostri colleghi, e la particolarità della misura adottata, si è subito provveduto, attraverso i dati in possesso dell’Ordine, a fornire un elenco di circa 250 infermieri in pensione, che nella giornata di lunedì sono stati contattati per verificare la disponibilità a rientrare in attività».

L’Ordine delle professioni infermieristiche di Bergamo sin dall’inizio sta collaborando con Ats, le Asst, gli ospedali e le strutture territoriali. «Lo stress organizzativo cui è sottoposto il sistema sanitario in questi giorni e, soprattutto, le gravi difficoltà vissute dai colleghi infermieri e dai professionisti del nostro territorio provinciale e regionale, in conseguenza all’ulteriore evoluzione del virus Covid-19, sta ponendo le istituzioni e gli operatori nella condizione di rispondere in emergenza, costantemente e con sicurezza alle necessità, a tutela della salute della popolazione», prosegue Solitro.

«Ringrazio, a nome del consiglio direttivo dell’Ordine di Bergamo, i colleghi che in modo straordinario stanno rispondendo alla richiesta di aiuto combattere questa situazione – conclude il presidente di Opi –. Il coraggio quotidiano, la resistenza alla fatica, ad orari e turni estenuanti che stanno dimostrando in queste ore gli infermieri confermano, ancora una volta, la straordinarietà delle persone che mi onoro di rappresentare. Sono sicuro che, una volta terminata questa tempesta, saremo più forti di prima e spero che non si spengano i riflettori su chi, oggi, non ha mai smesso di prendersi cura del prossimo».

«Dopo le ostetriche, ringrazio gli infermieri per il tramite del loro presidente Gianluca Solitro, ulteriore componente essenziale del sistema sanitario bergamasco sta scendendo in campo in questa emergenza, dimostrando abnegazione e spirito di servizio per il bene di tutti» sottolinea Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats di Bergamo.

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