al via i tesseramenti

InNova Bergamo, tra le novità del 2021 la creazione di un osservatorio sui quartieri

L'associazione cittadina si prepara a festeggiare i 10 anni dalla sua costituzione. Il tema della campagna del 2021 sarà declinato sui focus che occupano i gruppi di lavoro di InNova

InNova Bergamo, tra le novità del 2021 la creazione di un osservatorio sui quartieri
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InNova Bergamo si prepara a festeggiare i 10 anni dalla sua costituzione. Se il tema della campagna di tesseramento dello scorso anno, interrotta dall’esplosione dell’emergenza Covid, era stato il rafforzamento dell’identità dell’associazione, quello del 2021 sarà declinato sui focus che occupano i gruppi di lavoro di InNova.

«È stato un anno complicato per tutti, anche per chi come noi cerca di fare associazionismo – commenta il presidente Niccolò Carretta -. L’emergenza sanitaria ha bloccato tutte le iniziative che avevamo in programma, ma siamo felici di aver raggiunto traguardi importanti, come il superamento dei 100 soci effettivi, e obiettivi di tipo sociale, soprattutto nella prima ondata. Abbiamo in pochissimo tempo introdotto gli strumenti digitali per continuare a lavorare e stare insieme anche a distanza. Il risultato è stato il primo policy paper di InNova, un posizionamento associativo circa la costruzione della nuova comunità post coronavirus in chiave digitale, ma anche interessanti presentazioni di libri e convegni».

Carretta ha anche ricordato l’adesione di InNova alla campagna “Senza donne non se ne parla”, un’iniziativa volta a favorire la parità di genere all’interno degli incontri pubblici e privati. «L’associazione si impegnerà a non fare iniziative senza che ci sia almeno una donna, anche se, naturalmente, l’auspicio è di lavorare a un’associazione sempre più equa».

Il bilancio delle attività svolte lo scorso anno e il lancio della nuova campagna di tesseramento sono stati illustrati questa mattina, sabato 30 gennaio, in conferenza stampa. Un’occasione anche per far intervenire i coordinatori dei gruppi dell’associazione. Tra le novità il neonato Osservatorio Quartieri.

«L’obiettivo del gruppo è creare una narrazione con criticità e buone prassi per ogni quartiere – spiega il coordinatore Stefano Giavazzi -, per costruire nel medio periodo una più complessiva narrazione sullo stato di salute della città: ci occupiamo di urbanistica, di sociale, ma anche di cultura ed economia. Vogliamo scoprire realtà che portano valore all’interno di ogni singolo quartiere e provare ad interagire con loro. Siamo partiti da Boccaleone, ma presto ci occuperemo di Malpensata e Carnovali, per poi arrivare in ogni angolo di Bergamo».

«È fondamentale prendersi cura della propria città per trasformare ciò che non funziona in opportunità di rilancio - aggiunge Nicola Agazzi, architetto dell’Osservatorio Urbanistica “La città che sale” -. L’obiettivo è di lavorare per proporre interventi di urbanistica tattica, perché l’approccio si sposti sempre più verso l’idea di “care city”, ossia una città che si prende cura dei suoi cittadini».

Giuseppe Ruggieri, coordinatore del gruppo Economia e Lavoro, ha poi presentato un ambizioso piano di lavoro, strutturato su due direttive: la prima relativa alla trasformazione demografica della città e l’impatto che essa ha all’interno dell’economia locale; La seconda, attorno alla trasformazione tecnologica legata anch’essa al suo impatto sull’economia di Bergamo, soprattutto per cercare di individuare leve di rilancio post emergenza sanitaria.

Il tesseramento è dunque aperto e i canali per raggiungere InNova Bergamo sono la pagina Facebook, il profilo Instagram, ma anche l’account Twitter, così come il sito internet innovabergamo.it oppure la mail: coordinamento@innovabergamo.it.

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