«Stiamo bene»

Intervista a uno dei tre bergamaschi col Coronavirus bloccati a Palermo

Parla il 71enne di Gandino risultato positivo con la moglie e un altro turista delle nostre parti. «Ho visto arrivare gli "astronauti" per i prelievi. La camera è una piccola prigione dorata»

Intervista a uno dei tre bergamaschi col Coronavirus bloccati a Palermo
Pubblicato:
Aggiornato:

di Giambattista Gherardi

«Innanzitutto devo dire che nessuno di noi ha particolari problemi di salute e che, tutto sommato, io e mia moglie viviamo gli eventi, l’improvvisa e indesiderata notorietà e la forzata quarantena con una certa serenità. Leggendo le cronache fatichiamo a collegare il fatto di essere noi al centro di titoli urlati e cronache drammatiche, anche se – aggiunge con un filo di ironia – ci ha fatto piacere vederci tolta qualche primavera (le età sono circolate con dati sbagliati, ndr) e un poco indispettito sentirci definire anziani». Inizia così la chiacchierata al telefono con il 71enne di Gandino protagonista insieme alla moglie, 66 anni, e a un altro bergamasco, del primo caso di positività al Coronavirus dell’intero Sud Italia. Come noto, lunedì 24 febbraio i tamponi cui sono stati sottoposti all’Hotel Mercure a Palermo sono risultati positivi e sono ora costretti ad una quarantena di 15 giorni (così come gli altri componenti del gruppo, risultati però negativi). La sola prudenzialmente ricoverata, per via di una malattia cronica per la quale è seguita da tempo, è la signora.

Una stanza dell'Hotel Mercure di Palermo dove si trovano "isolati" i turisti bergamaschi

«Ho visto arrivare gli “astronauti” per i prelievi - racconta l’uomo - e le quattro pareti della camera sono una piccola prigione dorata: vietato qualsiasi contatto con altre persone, ci lasciano pasti e salviette fuori dalla porta». La chiacchierata è serena quanto lo stato d’animo dei bergamaschi coinvolti, costretti a una vacanza “supplementare” forzata. Il viaggio di rientro era previsto per oggi, 26 febbraio, ma ci vorranno un paio di settimane fuori programma.

Sul numero di PrimaBergamo in edicola (anche in Val Gandino) da venerdì 28 febbraio potrete trovare l'intervista e il racconto integrale.

Seguici sui nostri canali