Ecco le sue caratteristiche

La app che ti fa da personal trainer ma pensata e creata dai medici

La app che ti fa da personal trainer ma pensata e creata dai medici
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Il contapassi è passato di moda, ora anche l’attività fisica si fa più digital con l’ausilio di un coach o un personal trainer virtuale. Insomma, app... licarsi a fare movimento in maniera corretta, salutare ed efficace per le proprie necessità fisiche e terapeutiche, per un miglior benessere di cuore e vasi sanguigni, oggi è possibile. La Società Italiana di Cardiologia (Sic), con il patrocinio della Simg, Società Italiana di Medicina Generale, nell’ambito del Progetto PERCORSO, che sta per “PERché Camminare favOrisce la Riduzione del riSchio cardiOvascolare”, ha infatti lanciato una app “bugiardino dell’attività fisica” da seguire alla lettera, come si fa con qualsiasi farmaco, così da garantirsi più salute monitorando i propri progressi sportivi nel tempo, compiuti senza eccessivo sforzo perché il programma ginnico è fatto su misura e a portata di ogni singolo utente.

 

 

È come un farmaco. L’attività fisica fa bene, è un dato di fatto, ma fa ancora meglio se viene fatta nelle corrette “dosi e modalità di assunzione”, cioè nelle quantità necessarie e con la giusta intensità, come si farebbe con una terapia ad hoc. Perché, proprio come un farmaco, l’attività fisica praticata in eccesso o in difetto ha controindicazioni, effetti collaterali e una posologia sportiva diversa per ogni atleta. Oggi il programma di allenamento, di cardiofitness, mantenimento o potenziamento delle diverse funzioni fisiologiche, può essere programmato e personalizzato grazie a una applicazione digital, nel rispetto del profilo clinico e dello stato di salute di ciascuno sportivo, agonista o dilettante che sia. Inserendo nella app, che è una sorta di vero coach virtuale, poche informazioni riguardo ai parametri vitali come peso, altezza, frequenza cardiaca a riposo, abitudine al fumo, e allo stato di salute, ad esempio la presenza di patologie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie, ma anche il tipo di attività motoria preferita come nuoto, ballo, tennis, bici e così via, ne uscirà un profilo fatto apposta per voi.

Un “foglietto illustrativo” per l’attività fisica. Proprio così, la app ha funzioni simili al bugiardino che trovate all’interno di ogni confezione di medicinali. Solo che parla di come tenere in forma la salute, senza fare troppa fatica e con esercizi studiati sulle vostre effettive necessità e potenzialità, e questo è il bello, tenendo conto anche dei tempi di recupero fra una sessione e l’altra e della “dose” di movimento. Questo programma risulterà molto vantaggioso: consentirà di migliorare la salute generale e quella cardiovascolare, in particolare prevenendo alcuni degli eventi avversi fra i più frequenti, come infarto e disturbi afferenti all’apparto cardiovascolare, e di monitorare progressi e traguardi conseguiti nel tempo con vostra grande soddisfazione. Inoltre si potranno ricevere/trovare consigli pratici per ottimizzare i benefici dell’attività fisica e risposte a domande più generali quali quanti passi servono ogni giorno in caso di ipertensione o diabete, che tipo di attività sportiva si può praticare se si è avuto un infarto e molto altro. Insomma, la app è un personal trainer a portata di mano, disponibile H24, facile da rintracciare, intuitivo nel capire le varie richieste, sempre con la risposta pronta e che costa zero.

 

 

Gli italiani pigri. Questo strumento creato dalla Sic è anche un mezzo per incentivare a fare sport. Perché gli italiani sono estremamente sedentari. Una stanzialità più tipica di chi, ad esempio, già soffre di cardiopatia ischemica, cui la app è prevalentemente dedicata, in cui dolore toracico, affanno, stanchezza tendono a limitare le attività quotidiane con un peggioramento della condizione e delle prospettive di sopravvivenza. L’inattività fisica è un danno non solo per questa problematica cardiaca: si stima infatti che sia responsabile del 5 per cento delle malattie coronariche, del 7 per cento dei casi di diabete di tipo 2, del 9 per cento dei tumori al seno e del 10 per cento per quelli del colon. La app, invece, promuove l'attività fisica personalizzata, nella maggior parte dei casi per 5 giorni a settimana, con una cadenza di almeno 100 passi al minuto e per non meno di dieci minuti continuativi, mantenendosi a un livello di attività da moderato a intenso, pari al 40-60 per cento della frequenza cardiaca di riserva. L’esercizio svolto può essere direttamente monitorato dall’app con Google Fit o Apple Health, per la camminata o la corsa, oppure aggiunto manualmente nel caso di altre attività, così da avere un diario delle proprie performance e aumentare gradualmente il proprio livello. L’app, in questo modo, riesce a comparare le attività svolte con quelle attese in relazione al profilo, inviando notifiche all’utente per motivarlo e informarlo dei progressi giornalieri e settimanali; inoltre, sarà possibile ricevere notifiche specifiche in base alle proprie patologie.

Il Progetto PERCORSO. È stato attivato, insieme alla app, per coinvolgere anche e soprattutto i medici di medicina generale, in prima linea con i pazienti, per accompagnarli nel programma e gestione delle informazioni della app, sensibilizzandoli anche a seguire le 10 raccomandazioni della Sic cui attenersi prima, durante e dopo l’attività fisica. Eccole:

  1. Evitare il fumo, in particolare nelle 2 ore precedenti la seduta di training.
  2. Non svolgere attività fisica se si rilevano pressioni elevate, superiori ai 200 su 110 mmHg.
  3. Non svolgere attività fisica in presenza di febbre, infezioni virali o inusuale senso di debolezza.
  4. Adattare abbigliamento, tipo e intensità esercizio alle condizioni ambientali quali temperatura, umidità, altitudine.
  5. Prevedere sempre una fase di riscaldamento a inizio seduta e di defaticamento al termine di circa 10-15 minuti.
  6. Osservare un’adeguata idratazione prima, durante e dopo l’attività fisica.
  7. Garantirsi la possibilità di conversare durante il training, evitando di eccedere nello sforzo fisico.
  8. Evitare l’assunzione di integratori il cui contenuto non sia noto.
  9. Interrompere l’attività fisica e consultare il medico in caso di dolore toracico, dispnea, cardiopalmo.
  10. Evitare la doccia calda nei 15 minuti successivi all’interruzione dell’esercizio.
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